CIRIELLI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
da notizie provenienti da organi di stampa locali e nazionali emerge che nei giorni scorsi si sarebbe verificato un grave episodio di intimidazione ai danni di Andrea Landi, consigliere comunale di Fisciano, in provincia di Salerno;
come riportano gli articoli di cronaca, alcuni ignoti avrebbero preso di mira l'automobile di proprietà dell'amministratore locale, parcheggiata sotto la sua abitazione sita nella frazione Gaiano, bucandone i pneumatici ed apponendo sul parabrezza un bigliettino anonimo di avvertimento;
solidarietà è stata espressa al consigliere da altri esponenti locali, mentre sull'accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino e non è esclusa alcuna pista, ivi compresa una possibile minaccia di stampo mafioso, che i medesimi organi di stampa collegano alla prossima pubblicazione, da parte della tipografia di proprietà del consigliere Landi, di un volume sulle mafie commissionato da alcune associazioni;
in diversi comuni della provincia di Salerno sono numerosi gli episodi di intimidazione, violenza e minaccia che periodicamente vengono commessi ai danni di consiglieri, assessori ed esponenti politici locali, anche durante le campagne elettorali, al fine di condizionare illecitamente l'attività amministrativa nei territori interessati;
suddette incresciose vicende, più volte riportate dall'interrogante in atti di sindacato ispettivo, meritano di essere approfondite mantenendo alto il livello di guardia, in quanto incidono direttamente sulla sicurezza e l'incolumità degli amministratori locali, condizionandone il regolare esercizio del mandato elettorale -:
se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa, se gli stessi corrispondano al vero e se sia ipotizzabile un collegamento tra quanto accaduto e la criminalità organizzata;
quali iniziative o provvedimenti di competenza intenda assumere al fine di garantire, anche attraverso un maggiore presidio del territorio da parte delle forze dell'ordine, la sicurezza e l'incolumità degli amministratori locali dei comuni della provincia di Salerno. (4-18483)