ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18349

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 712 del 31/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: PORTA FABIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 31/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 31/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 31/10/2012
Stato iter:
21/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2012
DE MISTURA STAFFAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/12/2012

CONCLUSO IL 21/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18349
presentata da
FABIO PORTA
mercoledì 31 ottobre 2012, seduta n.712

PORTA, BUCCHINO, GIANNI FARINA, FEDI, GARAVINI e NARDUCCI. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

con la legge n. 88 del 5 giugno 2012 il Parlamento italiano ha ratificato l'accordo sul reciproco riconoscimento degli studi e dei titoli ufficiali di istruzione media e professionale stipulato con il Venezuela il 27 luglio 2007 e firmato il 22 gennaio 2010, un accordo insistentemente sollecitato dalla nostra comunità presente nella repubblica bolivariana;

tale accordo, ai fini della prosecuzione degli studi a livello universitario da parte degli studenti che abbiano conseguito il baccellierato o il diploma di scuola superiore, prevede una precisa attività amministrativa di certificazione e di riconoscimento dei titoli da parte delle strutture di entrambi i Paesi;

con sconcertante concomitanza, a Caracas è stato chiuso l'ufficio scuola presso il consolato, che coordinava e controllava le attività formative a beneficio dell'intera comunità italiana di quell'area;

per il nuovo anno scolastico, la scuola paritaria italiana «Agostino Codazzi», abilitata a rilasciare titoli di studio che possono essere riconosciuti dall'ordinamento venezuelano, ha praticamente raddoppiato le rette, mettendo le famiglie di fronte al fatto compiuto;

la scuola «Codazzi», in quanto scuola paritaria, riceve dal Ministero degli affari esteri un contributo di sostegno per le sue attività, di minore entità rispetto al passato, ma suscettibile di incremento per il nuovo anno scolastico se l'incremento previsto per questa voce nella legge di stabilità andrà, come è probabile, a buon fine -:

quali siano le ragioni che hanno portato alla chiusura dell'ufficio scuola presso il consolato di Caracas e che cosa intenda fare perché si ritorni su questa decisione e l'ufficio sia ripristinato;

se non ravvisi l'opportunità di far presente ai responsabili della scuola «Agostino Codazzi», tramite le nostre rappresentanze in Venezuela, di considerare con maggiore attenzione e sensibilità le difficoltà derivanti da un aumento così repentino e rilevante delle rette degli alunni, anche in vista di un più adeguato sostegno ministeriale alle attività della scuola.
(4-18349)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata venerdì 21 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 738
All'Interrogazione 4-18349 presentata da
FABIO PORTA

Risposta. - La legge n. 135 del 2012 sulla revisione della spesa pubblica (cosiddetta legge sulla «spending review») ha disposto una graduale riduzione del contingente del personale di ruolo della scuola all'estero, che entro il 2017 da 1024 unità dovrà scendere a 624.
Già dallo scorso settembre, tuttavia, il contingente è stato ridotto di 141 unità. Allo scopo di limitare per quanto possibile le conseguenze derivanti dalla forte contrazione intervenuta, si è provveduto a razionalizzare la dislocazione del personale della scuola, con particolare riferimento ai dirigenti scolastici, anche attraverso trasferimenti d'ufficio «estero su estero».
Tale provvedimento è intervenuto in un contesto generalmente caratterizzato dal sistematico rilevante calo dei fondi sul capitolo 3153 attinente i contributi per gli enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana, ridottisi del 70 per cento dal 2007, che ha imposto di intensificare ulteriormente l'opera di razionalizzazione delle iniziative - già avviata negli ultimi anni indipendentemente dalla diminuzione delle risorse - al fine di salvaguardare, per quanto possibile, l'integrazione nel sistema locale dei corsi di italiano, iniziativa ritenuta la più rispondente alla complessiva azione all'estero del nostro Paese.
La decisione di chiudere il posto di dirigente scolastico a Caracas è stata assunta a seguito di attenta ed approfondita ponderazione delle specifiche esigenze della Sede che ha registrato nel corso degli ultimi anni una graduale contrazione delle attività scolastiche oltre che la chiusura di uno dei due posti di docente di ruolo, e di quelle complessive della rete diplomatico-consolare, con particolare riferimento all'America Latina. Occorre tener presente infatti che - nell'ambito del provvedimento di «spending review» - sono stati complessivamente chiusi 18 posti di Dirigente scolastico a partire dal 1o settembre ed altri 4 verranno chiusi il prossimo marzo. In tale quadro di palese criticità, Caracas non è stata evidentemente l'unica sede a rimanere senza dirigente scolastico.
Pur nella consapevolezza dei possibili disagi derivanti dalla chiusura del posto di dirigente scolastico, si ritiene che l'estensione delle funzioni attribuita al dirigente scolastico di Montevideo possa consentire di gestire adeguatamente le iniziative in corso in Venezuela. A tal proposito la Farnesina ha già comunicato al consolato generale a Montevideo la propria disponibilità a coprire le spese di missione in Venezuela del dirigente scolastico di Montevideo.
Occorre osservare infine che è fortemente avvertita l'esigenza di avviare una riflessione sull'opportunità di razionalizzare la rete degli interventi per la diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo. Al riguardo, si informa che il comitato di presidenza del Consiglio generale per gli italiani all'estero, su iniziativa del Ministro Terzi e del Consiglio generale per gli italiani all'estero stesso, ha concordato l'organizzazione a dicembre di un seminario congiunto tra il Ministero degli affari esteri, i Consigli generali per gli italiani all'estero e le regioni cui dovranno partecipare anche le altre istituzioni interessate, tra cui le università per stranieri, la Dante Alighieri, eccetera. Il tema della razionalizzazione dei compiti dei dirigenti scolastici all'estero figurerà tra gli argomenti di discussione.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Staffan de Mistura.