COSTA. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
nell'anno 2011, a partire dal mese di ottobre si è svolto il 15
o censimento generale della popolazione e delle abitazioni, istituito con apposita normativa e gestito dall'ISTAT;
i rilevatori incaricati di tale censimento sono stati scelti, sulla base della circolare ISTAT n. 6 del 21 giugno 2011, da parte dei comuni interessati;
gli incarichi sono assimilabili a contratti di prestazione di lavoro autonomo occasionale, per il quale è pattuito sia il compenso sia la durata temporale, da svolgersi con mezzi propri secondo le direttive nazionali e dell'ufficio comunale del censimento;
il compenso pattuito deve essere versato in diverse tranche, attraverso l'emissione di assegni non trasferibili intestati ai rilevatori stessi;
si sono verificati alcuni casi ove i rilevatori nulla hanno, a tutt'oggi, percepito;
i signori M.M. e G.R., rilevatori del comune di San Michele Mondovì (CN), non solo non hanno ricevuto il compenso ma hanno scoperto che gli assegni loro intestati sono stati falsificati e pagati in una filiale bancaria diversa da quella indicata, nella città di Napoli;
se con riferimento al pagamento degli assegni bancari non trasferibili a persone diverse dagli intestatari, siano state avviate indagini;
quali iniziative, per quanto di competenza, si intendano assumere per pagare sollecitamente il compenso previsto ai signori sopra citati, che hanno svolto il loro lavoro senza, ad oggi, essere retribuiti.
(4-18264)