FAVA. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
da notizie di stampa dello scorso agosto Rama Spa, provincia e comune di Grosseto hanno lanciato a livello nazionale Rama E-life, il progetto industriale per la mobilità elettrica, che nasce dall'incontro tra imprese cinesi ed italiane;
il primo prototipo di E-life è l'autobus elettrico del segmento dei 12 metri;
l'autobus è stato realizzato in Cina dove Rama ha sottoscritto un importante accordo con i due partner, la Ruihua new energy auto di Shanghai e la Alfabus co. di Jiangsu, ottenendo l'esclusiva per i prossimi 8 anni nella promozione e commercializzazione in Europa;
la società Rama E-life è stata costituita lo scorso luglio ed è composta dai soci Rama (provincia e comune di Grosseto, tutti gli altri comuni del territorio provinciale, Banca Etruria e Banca della Maremma);
perplessità sorgono quando, scoprendo l'operazione economica, si evince che gli attori italiani sono gli enti locali grossetani, azionisti di Rama;
da dati diffusi ad agosto, vi sono quasi 3 mila disoccupati in più rispetto al 2010. È quanto emerge da una prima elaborazione dei dati della provincia di Grosseto sul numero di iscritti al centro per l'impiego al 30 giugno 2012: si tratta di 24.009 unità a fronte dei 21.265 del primo semestre del 2010;
i dati citati descrivono la sofferenza del tessuto produttivo della provincia, che si riversa sulle famiglie messe in difficoltà dalla perdita del posto di lavoro da parte dei componenti lavoratori -:
se e quali iniziative di competenza intendano assumere a fronte di processi di delocalizzazione quali quelli segnalati in premessa, che possono incidere su una situazione occupazionale già molto critica.
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