ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18169

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 706 del 18/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: PES CATERINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 18/10/2012
Stato iter:
20/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/12/2012
PROFUMO FRANCESCO MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/12/2012

CONCLUSO IL 20/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18169
presentata da
CATERINA PES
giovedì 18 ottobre 2012, seduta n.706

PES. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 75 del 25 settembre 2012 il bando del concorso per assumere 11.542 docenti nel biennio 2013-2014;

a seguito del concorso il prossimo anno scolastico entreranno in ruolo 7.351 neo professori; i restanti 4.191 docenti saliranno definitivamente in cattedra nell'anno scolastico 2014-2015;

i reclutamenti serviranno a coprire il 50 per cento del fabbisogno, mentre l'altra metà sarà soddisfatto attraverso le graduatorie a esaurimento dei precari;

il bando metterà a concorso, su base regionale, 11.542 cattedre di personale docente a partire dagli anni scolastici 2013-2014 e 2014-2015 a seconda della disponibilità dei posti vacanti e disponibili;

al concorso sono ammessi a partecipare i candidati in possesso del titolo di abilitazione all'insegnamento nella scuola dell'infanzia o primaria o secondaria di I e II grado, conseguito entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, ivi compresi i titoli di abilitazione conseguiti all'estero purché riconosciuti con apposito decreto del Ministero; oppure che abbiano conseguito la laurea alla data del 22 giugno 1999;

inoltre possono partecipare, ma solo per le scuole primarie e dell'infanzia, «i candidati in possesso del titolo di studio comunque conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002, ovvero al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico 1997-1998»;

l'iscrizione avverrà online, a partire dal 6 ottobre 2012 e fino alle ore 14.00 del 7 novembre 2012;

la direttiva europea 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2005 relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, pubblicata su Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 30 settembre 2005 detta le condizioni per poter esercitare determinate professioni in Paesi europei diversi da quelli in cui la persona ha la cittadinanza e ha svolto i propri studi o la propria esperienza professionale;

la direttiva comunitaria 2005/36 recepita dal decreto legislativo n. 206 del 6 novembre 2007, permette di accedere alla professione corrispondente per la quale gli interessati sono qualificati nello Stato membro d'origine e di esercitarla alle stesse condizioni previste dall'ordinamento italiano;

il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca riconosce l'abilitazione all'esercizio della professione di insegnante di scuola dell'infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo e secondo grado ai cittadini comunitari abilitati nella corrispondente professione in Paesi diversi dall'Italia;

coloro che hanno il decreto di riconoscimento professionale rilasciato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca possiedono, conseguentemente, il titolo utile per l'accesso alle graduatorie d'istituto di seconda fascia, così come, peraltro, espressamente previsto dall'articolo 2 del decreto ministeriale n. 62 del 13 luglio 2011;

il rilascio del decreto di riconoscimento della professione di docente è successivo a un complesso iter procedurale che comporta la verifica dell'autenticità dei titoli, la valutazione della formazione posseduta, comparata per contenuti e durata con quella italiana;

risulta all'interrogante che i tempi del rilascio del decreto di riconoscimento della professione di docente siano lunghi e che pertanto i docenti interessati a partecipare al concorso non riescano ad ottenerlo prima della scadenza del concorso stesso -:

se non ritenga necessario intervenire per sollecitare il rilascio del decreto di riconoscimento della professione di docente per fare in modo che gli stessi possano partecipare al concorso. (4-18169)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 20 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 737
All'Interrogazione 4-18169 presentata da
CATERINA PES

Risposta. - Si risponde all'interrogazione in esame, con la quale l'interrogante richiede interventi finalizzati a un sollecito rilascio dei decreti di riconoscimento della professione di docente ai cittadini che hanno conseguito una formazione professionale in Paesi diversi dall'Italia, onde consentire loro la partecipazione al concorso per l'assunzione di 11.542 docenti indetto con decreto direttoriale n. 82 del 24 settembre 2012.
Al riguardo si osserva che, ai sensi della direttiva comunitaria 2005/36/CE, il riconoscimento della professione di docente non appartiene al sistema dei «riconoscimenti automatici» ma al «sistema generale» dei riconoscimenti e, in quanto tale, è soggetto a valutazione della formazione conseguita.
Come rileva anche l'interrogante l'iter procedurale del riconoscimento si presenta alquanto complesso. Inoltre, occorre sottolineare che spesso le richieste di riconoscimento non pervengono corredate da tutta la documentazione necessaria per l'avvio dell'iter procedurale e, in tali casi, il termine previsto dalla direttiva viene sospeso e ricomincia a decorrere dal momento in cui avviene l'integrazione della documentazione mancante.
Si tratta di tempi tecnici concretamente occorrenti, in quanto dopo la fase istruttoria, necessita acquisire un parere tecnico sulla formazione professionale posseduta dal richiedente. La valutazione finale dei titoli professionali compete poi alla Conferenza di servizi indetta ai sensi dell'articolo 16, comma 3, del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, con cui è stata data attuazione alla direttiva 2005/36/CE.
Non sempre, peraltro, il riconoscimento professionale avviene in maniera incondizionata; la differenza di durata nella formazione o la carenza dei contenuti formativi possono, infatti, comportare spesso l'adozione del riconoscimento sub condicione, con il ricorso al superamento di misure compensative.
Tutto ciò premesso, si fa presente che il competente ufficio del ministero, in considerazione delle necessità del momento, pur se con gravi carenze di personale, ha responsabilmente organizzato la propria attività in modo tale che, alla data di scadenza della presentazione delle domande di partecipazione al concorso, sono state trattate tutte le pratiche pervenute o integrate entro il mese di luglio 2012.
Inoltre, là dove la domanda di riconoscimento aveva per oggetto titoli identici a quelli su cui era stato provveduto con precedente decreto, in applicazione dell'articolo 16, comma 5, del citato decreto legislativo n. 206 del 2007, sono stati adottati provvedimenti di riconoscimento senza il ricorso alla valutazione della Conferenza di servizi anche per pratiche pervenute più recentemente, nei mesi da agosto a ottobre 2012.
Le misure adottate hanno, così, permesso la partecipazione al concorso a tutti coloro che avevano maturato le condizioni utili per il riconoscimento professionale.

Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca: Francesco Profumo.