ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18054

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 700 del 10/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI BIAGIO ALDO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 10/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MURO LUIGI FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 10/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 10/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18054
presentata da
ALDO DI BIAGIO
mercoledì 10 ottobre 2001, seduta n.700

DI BIAGIO e MURO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

risulta agli interroganti una seria criticità in capo al personale già in servizio presso l'Ispettorato di vigilanza sulle concessioni autostradali (IVCA) di ANAS spa recentemente soppresso per il combinato disposto dall'articolo 36 della legge n. 111 del 15 luglio 2011 (cosiddetta «manovra finanziaria 2011») e dall'articolo 11, comma 5, del decreto-legge 29 dicembre 2011 n. 216 convertito con modificazioni dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14, e successive modifiche e integrazioni;

la sopraccitata normativa ha infatti disposto il riordino di ANAS spa determinando il recente passaggio, ad un'apposita struttura creata presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, delle attività e dei compiti già attribuiti all'IVCA;

in merito al personale già in servizio presso l'IVCA, la sopraccitata normativa ne prevedeva il riassorbimento nel Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per le attività e competenze di cui all'articolo 36, comma 2 della legge n. 111 del 2011. Tuttavia, nel disporre tale assorbimento del personale in servizio presso l'IVCA, si faceva riferimento alle sole risorse con contratto di lavoro a tempo indeterminato, misconoscendo il fatto che le attività e competenze dell'IVCA erano svolte da personale che si trovava impiegato anche con contratti di lavoro di tipologia differente dal tempo indeterminato;

sulle possibili criticità, sia di natura occupazionale, sia di natura operativa, derivanti da una mancata presa in carico e compiuta definizione delle attese lavorative del personale dell'IVCA con contratto di natura diversa dall'indeterminato, gli interroganti avevano sottoposto una risoluzione in Commissione lavoro in data 27 luglio 2011 - risoluzione n. 7/00665. Tale atto, ad oggi ancora non calendarizzato, impegnava altresì il Governo «ad adottare opportune misure affinchè nel riassorbimento del personale nella nuova Agenzia, secondo quanto disposto dall'articolo 36, comma 5, della legge n. 111 del 15 luglio 2011, siano incluse anche le risorse con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato, permettendo di superare le criticità relative all'operatività di IVCA e al personale precario della medesima»;

nella fattispecie si tratta di 23 unità di personale, di alta specializzazione e professionalità, che allo stato attuale hanno maturato presso la suddetta Società un'anzianità lavorativa superiore ai 36 mesi continuativi, considerando anche i contratti di somministrazione, e che avrebbero pertanto avuto diritto ex lege n. 92 del 2012 - articolo 1, comma 9, lettera i) - ad essere considerati a tempo indeterminato ed essere inclusi nel riassorbimento di personale di cui all'articolo 36 della legge n. 111 del 15 luglio 2011;

i 23 lavoratori si sono visti invece recapitare, nella giornata tra giovedì 27 e venerdì 28 settembre 2012 una nota di licenziamento da parte dell'ANAS che, ben prima della naturale scadenza dei contratti in questione, notificava che, a seguito del combinato disposto dei sopraindicati provvedimenti, la società non aveva più la «titolarità» dei loro contratti, essendo essi assegnati all'IVCA, e pertanto il contratto stesso sarebbe venuto meno due giorni dopo, a far data dal 30 settembre 2012;

fermi restando i dubbi di natura giuridica sulla legittimità di una tale procedura di licenziamento, è doveroso sottolineare che la mancata considerazione di questi aspetti, già segnalati all'attenzione degli organi istituzionali dai lavoratori interessati, ha di fatto determinato il concretizzarsi delle più funeste attese e rischia di pregiudicare la stessa operatività della Struttura di vigilanza sulle concessioni, appena istituita in capo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti -:

se siano a conoscenza di quanto evidenziato in premessa;

se non ritengano opportuno, nell'ambito delle proprie competenze, predisporre le dovute iniziative, anche di concerto con ANAS spa, per garantire che alle 23 unità di personale menzionate in premessa sia garantito il rispetto dei diritti di lavoratori, riconosciuta come da norma di legge la validità dell'intero percorso lavorativo e garantito, in forza di ciò, il riassorbimento all'interno della Struttura ministeriale che ha preso in carico le competenze dell'IVCA.(4-18054)