ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17944

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 696 del 03/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: MANCUSO GIANNI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 03/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CROLLA SIMONE ANDREA POPOLO DELLA LIBERTA' 03/10/2012
GIRLANDA ROCCO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/10/2012
DE LUCA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/10/2012
BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 03/10/2012
Stato iter:
22/01/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/01/2013
ORNAGHI LORENZO MINISTRO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/01/2013

CONCLUSO IL 22/01/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17944
presentata da
GIANNI MANCUSO
mercoledì 3 ottobre 2012, seduta n.696

MANCUSO, CROLLA, GIRLANDA, DE LUCA e BARANI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:

il prossimo 4 ottobre 2012 verrà inaugurata ai Musei Capitolini di Roma, la mostra «L'Età dell'equilibrio», curata da Eugenio La Rocca e Claudio Parisi Presicce;

si tratta della terza puntata del ciclo «I giorni di Roma», dedicato alla storia di Roma, dall'età repubblicana fino alla tarda antichità;

si sta concludendo il relativo allestimento nel Palazzo dei Conservatori, appena liberato dalla mostra «Lux in Arcana», sugli archivi vaticani;

saranno esposte statue in marmo, opere in bronzo e terracotta, arredi domestici in bronzo e argento per descrivere quella che è stata chiamata «l'era del consenso» imperiale, in sostanza il secondo secolo tra i governi di Traiano e Marc'Aurelio;

una parte consistente delle opere che saranno esposte al Palazzo dei Conservatori proviene dal Palazzo Nuovo, cioè dagli stessi Musei Capitolini, dall'altra parte della piazza;

si tratta di opere preziose e delicatissime come, ad esempio, i due centauri di Villa Adriana, ritrovati a Tivoli nel 1737;

nel 2001, dovendo affrontare un restauro di tali opere, che non erano state mosse per quasi tre secoli dai Musei Capitolini, l'allora Direttrice Anna Somella decise che i tecnici di laboratorio di conservazione operassero nello stesso salone, davanti ai visitatori;

tra Palazzo Nuovo e Palazzo dei Conservatori, sulla Piazza del Campidoglio, vi sono poco più di 50 metri di distanza;

per tutta la durata della mostra i visitatori dei Capitolini troveranno il Salone, la Sala del Galata, quella del Fauno con molti vuoti di opere; per vederle, dovranno attraversare la piazza e pagare 4 euro in più;

in questi tempi di crisi per tutti i settori socioeconomici, ma particolarmente pesante per il settore della cultura, sarebbe opportuno eliminare ogni spreco o spesa non congrua;

non viene minimamente messo in discussione il valore della mostra e la sua valenza culturale -:

di quali elementi disponga sul trasferimento delle opere di cui in premessa e se la scelta di tale spostamento sia stata valutata adeguatamente sotto il profilo della tutela di tali preziosi beni culturali.
(4-17944)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 22 gennaio 2013
nell'allegato B della seduta n. 739
All'Interrogazione 4-17944 presentata da
GIANNI MANCUSO

Risposta. - In riferimento all'atto di sindacato ispettivo in oggetto, con il quale l'interrogante chiede se la scelta di spostare una parte consistente di statue e arredi dal Palazzo Nuovo al Palazzo dei Conservatori in Campidoglio per la realizzazione della Mostra «L'età dell'equilibrio» sia stata valutata attentamente sotto il profilo della tutela dei preziosi beni culturali esposti, si comunica quanto segue.
Le richieste di autorizzazione per mostre organizzate dal comune di Roma sono inoltrate alla direzione generale delle antichità dalla competente soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, che esprime il parere tenendo conto delle esigenze di conservazione dei beni, delle precauzioni adottate per la movimentazione e valuta, altresì, la validità del progetto scientifico.
Nel caso in esame, trattandosi di opere esposte all'interno dei musei Capitolini, non sono stati ravvisati rischi dal punto di vista della sicurezza, della tutela e della conservazione delle stesse.
Si fa presente che le movimentazioni di beni culturali, in occasione di eventi espositivi operati dalla struttura civica, sono sempre affidate a ditte altamente specializzate nel settore e sono dirette e sorvegliate dai funzionari della sovraintendenza del comune di Roma, che assicura la conservazione dei propri beni e ne favorisce la valorizzazione anche attraverso una diversa esposizione delle opere di sua pertinenza nell'ambito dei suoi musei.
Nel caso della mostra in esame, lo spostamento era indispensabile per la comprensione del percorso espositivo, che non può presentarsi frammentario e incoerente al pubblico ma deve essere finalizzato alla spiegazione dei fenomeni artistici oggetto dell'esposizione. L'eventuale mantenimento delle opere nella sede originaria non avrebbe assolutamente consentito una adeguata lettura del contenuto scientifico e storico-artistico della mostra.

Il Ministro per i beni e le attività culturali: Lorenzo Ornaghi.