MIGLIORI. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
secondo recenti notizie, diffuse dai quotidiani, l'Arma dei carabinieri avrebbe attivato una procedura di declassamento della caserma di Arcidosso (Grosseto);
attualmente questa svolge, 24 ore su 24, un servizio strategico per tale territorio, comprendente ben 9 comuni (Arcidosso, Camagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna, Santa Fiora e Seggiano), controllando dunque l'intera area del Monte Amiata, che presenta condizioni ambientali avverse per configurazione geografica e climatica;
la summenzionata decisione comporterebbe un ridimensionamento del personale, e pertanto delle forze dell'ordine presenti sul territorio, nonché la riorganizzazione delle attività, con conseguente diminuzione della sicurezza per il cittadino;
non molto tempo fa, a seguito dell'interrogazione dell'onorevole Monica Faenzi n. 4-13277 del 22 settembre 2011 a codesto Ministro, recante la richiesta di chiarimenti circa l'eventuale declassamento o la chiusura della compagnia dei Carabinieri di Arcidosso (Grosseto), è seguita la risposta del 24 luglio 2012, secondo la quale «non vi è alcun piano che ipotizzi la soppressione della Compagnia dei Carabinieri di Arcidosso, in provincia di Grosseto» e la precisazione di come «l'Arma dei Carabinieri rappresenti una delle istituzioni più vicine ai cittadini, nei confronti dei quali svolge la sua costante azione di prevenzione quale espressione significativa della presenza dello Stato sul territorio, grazie alla capillare distribuzione dei suoi presidi» -:
quali iniziative urgenti il Governo intenda attuare per scongiurare tale eventualità, confermando la posizione assunta nella sopracitata risposta, garantendo a questo territorio, come agli altri, la presenza dello Stato, il presidio del territorio e la conseguente serenità e sicurezza dei cittadini.(4-17726)