ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17641

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 686 del 17/09/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/07793
Firmatari
Primo firmatario: SIRAGUSA ALESSANDRA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/09/2012
Stato iter:
20/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/12/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/12/2012

CONCLUSO IL 20/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17641
presentata da
ALESSANDRA SIRAGUSA
lunedì 17 settembre 2012, seduta n.686

SIRAGUSA. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:


con decreto ministeriale n. 97320 del 9 aprile 2001 è stato riconosciuto a La Società Di Giovanna srl, con sede in Sambuca di Sicilia, un contributo ai sensi della legge n. 488 del 1992 e di cui al progetto n. 22915/11 8° bando;


con nota del 28 ottobre 2010, prot. n. 0032342, il Ministero dello sviluppo economico ha poi accolto la richiesta di differimento della data di entrata a regime presentata dalla suddetta società ai sensi dell'articolo 6, comma 2, del decreto ministeriale 3 dicembre 2008;


i commi 36, 37, 38 e 39 dell'articolo 3 della legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (legge finanziaria 2008), hanno ridefinito i termini e la relativa applicazione della perenzione amministrativa ovvero la prescrizione grazie all'atto interruttivo previsto per legge del diritto ad ottenere i fondi dovuti dallo Stato alle imprese a titolo di contributo in conto capitale nell'ambito della legge n. 488 del 1992;


quanto sopra citato ha prodotto un abbassamento da 7 a 3 anni del periodo di iscrizione nel bilancio delle pubbliche amministrazioni dei residui delle spese in conto capitale relativi sia al pagamento di corrispettivi per appalti, forniture di beni e servizi, che di stanziamenti a favore delle imprese (legge n. 488 del 1992, patti territoriali, programmazione negoziata e altro) e la rassegnazione dei fondi destinati alle imprese che erano risultate aggiudicatarie dei fondi entro il 2004;


in concreto, a seguito di tale modifica sono stati cancellati dal bilancio dello Stato i fondi iscritti per le competenze del 2004 e dei precedenti anni delle imprese beneficiarie degli incentivi della legge n. 488 del 1992 divenendo «perento», ossia sospeso, il loro credito all'erogazione delle agevolazioni stanziate;


pertanto tutte le richieste di erogazione dei fondi avanzate dalla Di Giovanna srl sono rimaste inevase;


risulta infatti all'interrogante che la banca concessionaria ha provveduto ad interrompere la trasmissione della richiesta di erogazione della pratica poiché rientrante nella perenzione amministrativa;


ciò ha comportato, inevitabilmente, una stangata per il bilancio dell'impresa che, anteriormente al 2004, aveva presentato domanda di aiuto per il progetto di cui sopra diventando beneficiaria del decreto in questione;


tale aiuto ha contribuito a far sì che l'impresa diventasse una azienda vinicola di primissimo valore per il territorio di Sambuca;


il pagamento del rimanente 10 per cento dell'aiuto concesso, pari a circa 47.000 euro, in condizioni di mercato svantaggiate, e nel periodo in cui versa l'economia, rappresenterebbe per l'azienda una iniezione di fiducia che sicuramente consentirebbe alla medesima di superare senza ulteriori difficoltà la gravità delle condizioni anzi dette -:


se il Ministro interrogato non intenda attivare, per i motivi sopra esposti, le procedure necessarie affinché le somme residue spettanti all'azienda di cui in premessa, a titolo di contributo in conto capitale, vengano reiscritte nel capitolo di spesa di provenienza e coperte con somme stornate dal fondo speciale per la rassegnazione dei residui perenti. (4-17641)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 20 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 737
All'Interrogazione 4-17641 presentata da
ALESSANDRA SIRAGUSA

Risposta. - In relazione all'interrogazione in esame, si rappresenta quanto segue.
L'interrogante fa riferimento all'erogazione del 10 per cento del contributo, trattenuto a titolo di saldo, per l'investimento agevolato in oggetto.
La valutazione critica in merito alla disciplina normativa della perenzione amministrativa delle spese in conto capitale rientra tra le determinazioni del legislatore.
Le reiterate modifiche dell'articolo 36 del regio decreto n. 2440 del 18 novembre 1923 («Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato») hanno condotto all'equiparazione del termine di perenzione per le spese in conto capitale rispetto alle spese correnti, determinando talora ritardi nell'erogazione delle somme dovute in relazione a programmi pluriennali.
Non può dirsi, peraltro, che «tutte le richieste di erogazione dei fondi avanzate dalla Di Giovanna srl sono rimaste inevase».
Il Ministero dello sviluppo economico, infatti, oltre alla prima e alla seconda quota, ciascuna di euro 159.827,92 ed erogate rispettivamente nel 2002 e nel 2004, ha liquidato la terza quota di contributo - al netto della ritenuta del 10 per cento - nel dicembre 2005, per ulteriori euro 97.176,53.
Residuano, quindi, euro 47.947,85 da erogare. Per tali somme la competente direzione generale del Ministero ha emesso l'ordinativo n. 110 del 9 maggio 2012 e l'Ufficio centrale di bilancio ha conseguentemente effettuato il pagamento in data 26 giugno 2012, con mandato n. 122, in favore della banca concessionaria Banco di Napoli - Gruppo Intesa San Paolo.
L'effettivo accredito in favore dell'impresa non è a oggi ancora avvenuto essendo in corso l'acquisizione obbligatoria della documentazione antimafia.

Il Ministro dello sviluppo economico: Corrado Passera.