NASTRI. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, rappresenta una struttura dello Stato ad ordinamento civile, che assicura anche servizi di difesa civile, di soccorso pubblico e di prevenzione ed estinzione degli incendi su tutto il territorio nazionale, nonché lo svolgimento di altre attività assegnate al Corpo nazionale dalle leggi e dai regolamenti, secondo quanto previsto dal decreto legislativo n. 139 dell'8 marzo 2006;
da diversi anni il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che svolge tra l'altro anche servizi di protezione civile ai sensi dell'articolo 11 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, è costretto ad affrontare una situazione di evidente difficoltà, a causa della pianta organica del personale, il cui organigramma è complessivamente formato da circa 32 mila unità, di cui almeno 16 mila hanno un contratto di lavoro precario;
l'interrogante segnala che circa 4 mila di essi, circa ogni 20 giorni sono richiamati in servizio, in considerazione delle prerogative e dei compiti di pronto soccorso che il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, è chiamato quotidianamente ad esercitare su tutto il territorio nazionale e ciò comporta da un lato costi elevati per l'amministrazione finanziaria dello Stato e dall'altro non consente di ammortizzare l'investimento in termini di qualità del servizio e di ottimizzazione dei costi;
tutti i vigili del fuoco il cui contratto risulta precario hanno, inoltre, ricevuto sia in precedenza che tuttora: addestramento, equipaggiamento, dotazioni DPI e nei giorni in cui svolgono la propria attività, viene loro riconosciuto il vitto;
alcuni di essi, in servizio da più di 20 anni, la cui età è compresa tra i 40 e i 45 anni o addirittura tra i 45 e i 48 anni, confermano a giudizio dell'interrogante un'ammirevole fedeltà e dedizione al Corpo, unitamente ad una preparazione tecnica, sempre costante e crescente al fianco delle compagnie permanenti;
ulteriori valutazioni positive sono rappresentate, a giudizio dell'interrogante, dagli attestati e dai riconoscimenti di merito da parte delle autorità pubbliche che i vigili del fuoco ricevono per il difficile e pericoloso lavoro che svolgono;
il progetto ammirevole del «Soccorso Italia in 20 minuti», introdotto efficacemente nel corso della XIV legislatura dal Governo Berlusconi, che prevedeva l'abbattimento della risposta in termini di sicurezza, garantita dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, entro circa 20 minuti (tempo di risposta dalla chiamata di soccorso all'arrivo sul luogo dell'intervento da parte di una squadra dei vigili del fuoco), non è proseguito purtroppo a causa della carenza di fondi, ma conferma, a giudizio dell'interrogante, l'efficienza e l'operatività di tutto il personale dei vigili del fuoco a livello nazionale;
l'interrogante segnala, inoltre, la volontà esistente all'interno del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell'interno, di sanare le criticità suesposte derivanti dai contratti di lavoro precari esistenti, al fine di restituire sia ai diretti interessati che alle rispettive famiglie, maggiore sicurezza e serenità con riferimento alle particolari e delicate peculiarità derivanti dal lavoro che essi svolgono, unitamente ad un importante risparmio in termini economici, per la pubblica amministrazione statale;
in considerazione di quanto esposto, a giudizio dell'interrogante, appare necessario adottare ogni iniziativa volta a stabilizzare il personale precario e successivamente avviare le procedure di assunzione attraverso concorsi pubblici -:
quali orientamenti, nell'ambito delle rispettive competenze, intendano esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;
se non ritengano di assumere iniziative urgenti a favore dei vigili del fuoco, i cui contratti di lavoro precedentemente riportati risultino precari, al fine di stabilizzare a pieno titolo e a tempo indeterminato all'interno dell'organigramma del Corpo nazionale, coloro che:
a) abbiano superato la regolare prova attitudinale ginnico-sportiva e la visita medica per accertare l'idoneità fisica al servizio;
b)con un contratto di lavoro precario abbiano superato i 45 anni e siano in possesso di specialità ottenute all'interno dei nuclei cinofili, nonché titolari di brevetti da sommozzatore, elicotteristi, possessori della patente di guida VF di III e IV (per tali requisiti il limite d'età è innalzato a 48 anni);
c)abbiano ottenuto il punteggio di 4 punti per l'anno, prestato come servizio militare nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
d)abbiano ottenuto il punteggio di 2 punti per ogni anno di iscrizione negli elenchi del personale precario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
e)abbiano ottenuto il punteggio di 0,20 punti ogni 20 giorni di servizio prestato;
f) siano iscritti nelle liste del personale precario del Comando provinciale dei vigili del fuoco da almeno 5 anni e che abbiano prestato 120 giorni di servizio nell'ultimo quinquennio dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2011. (4-17599)