CATANOSO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
l'Ente nazionale per l'aviazione civile, unica autorità di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile in Italia, si occupa dei molteplici aspetti della regolazione dell'aviazione civile, del controllo e vigilanza sull'applicazione delle norme adottate, della disciplina degli aspetti amministrativo-economici del sistema del trasporto aereo;
tra questi uno dei più importanti compiti dell'Enac è senza dubbio quello relativo al controllo della sicurezza, nelle accezioni di safety e di security, nel rispetto ed in applicazione della normativa internazionale. Per safety s'intende la sicurezza dal punto di vista della progettazione, costruzione, manutenzione ed esercizio degli aeromobili, nonché la valutazione dell'idoneità degli operatori aerei e del personale di volo. Con il termine security, invece, ci si riferisce alla sicurezza a terra, a bordo degli aeromobili, all'interno e all'esterno degli aeroporti per la prevenzione degli atti illeciti;
l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) si identifica con l'autorità investigativa per la sicurezza dell'aviazione civile dello Stato italiano. Come tale è un'autorità pubblica, caratterizzata da ampia autonomia, posta in posizione di terzietà rispetto al sistema aviazione civile, a garanzia dell'obiettività del proprio operato, così come richiesto dalla citata direttiva comunitaria 94/56/CE, oggi sostituita dal regolamento (UE) n. 996/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 ottobre 2010;
per garantire la suddetta posizione di terzietà, l'ANSV è stata posta sotto la vigilanza della Presidenza del Consiglio dei ministri. Si tratta quindi dell'unica istituzione aeronautica che non è sottoposta alla vigilanza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
in virtù delle disposizioni di legge - decreto legislativo n. 66 del 1999, come modificato dal regolamento (UE) n. 996/2010 - all'ANSV sono demandati i seguenti compiti: svolgere, a fini di prevenzione, le inchieste di sicurezza (precedentemente denominate «inchieste tecniche») relative agli incidenti ed agli inconvenienti occorsi ad aeromobili dell'aviazione civile, emanando, se necessario, le opportune raccomandazioni di sicurezza; lo scopo delle inchieste in questione è di identificare le cause degli eventi, al fine di evitarne il ripetersi; svolgere attività di studio e di indagine per assicurare il miglioramento della sicurezza del volo;
da notizie di stampa pubblicate dai principali quotidiani nazionali nonché dall'agenzia di stampa Avionews, specializzata in materia aeronautica, si è appreso che il 30 luglio 2012 un piccolo aereo da turismo Cessna ha sbagliato rotta e per motivi di sicurezza due aerei che effettuavano voli di linea in fase di atterraggio all'aeroporto di Fiumicino, sono stati costretti a riprendere quota;
il Cessna che appartiene alla scuola di volo Aviomar, era decollato dall'aeroporto dell'Urbe ed era diretto a Todi in Umbria e per motivi non ancora conosciuti aveva completamente deviato dalla rotta che avrebbe dovuto percorrere, andando ad interferire con lo spazio aereo contiguo all'aeroporto intercontinentale Leonardo da Vinci;
il piccolo aereo, identificato dal sistema di controllo radar di Fiumicino e Ciampino, veniva fatto allontanare e rimesso in rotta;
il velivolo interferendo con le operazioni di aerei di linea, nella porzione di spazio aereo prospiciente l'aeroporto L. da Vinci congestionata dai numerosi movimenti aerei in partenza ed arrivo, creava condizioni di pericolo sia sotto il profilo della sicurezza operativa che potenzialmente sotto il profilo di possibili interferenze illecite nei confronti del traffico aereo, comunque causando ciò che in termini aeronautici viene definito «Air prox»;
la stessa agenzia di stampa Avionews nel riportare la notizia, data la gravità del fatto, si chiedeva, visto che la scuola di volo Aviomar risultava coinvolta già in un incidente aereo in cui erano deceduti sia l'istruttore di volo che l'allieva, se non fosse opportuno svolgere degli approfonditi accertamenti su detta scuola di volo, sia da parte dell'ENAC che dell'ANSV, per accertarne la capacità di fornire un corretto addestramento al volo «a vista» agli allievi, e sulle reali responsabilità, onde evitare che in futuro, gravissimi episodi come quello avvenuto nel cielo dell'aeroporto intercontinentale Leonardo da Vinci si possano ripetere -:
quali iniziative siano state prese dall'Ente nazionale per l'aviazione civile Enac e dall'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ANSV, ognuno per quanto attiene ai propri compiti istituzionali, e se non si ritenga opportuno che vengano svolte approfondite verifiche da parte degli enti competenti per accertare se la scuola di volo Aviomar abbia la reale capacità organizzativa per impartire correttamente agli allievi piloti l'addestramento al volo. (4-17537)