MARINELLO, TASSONE, PORCU, ARACU, SANTELLI, VELLA, DI BIAGIO, GAROFALO, GERMANÀ, VINCENZO ANTONIO FONTANA, MINARDO, MISURACA, LUCIANO ROSSI, CERONI, CICCIOLI, BELCASTRO, IANNACCONE, PORFIDIA, SCALIA, LO PRESTI, DE LUCA, ANTONINO FOTI, BARANI, TOCCAFONDI, GIOACCHINO ALFANO, CESARIO, GARAGNANI, LABOCCETTA, ROMELE, CANNELLA, BIANCOFIORE, OSVALDO NAPOLI, MARIO PEPE (Misto-R-A), IANNARILLI, TERRANOVA, CICCANTI, OCCHIUTO, NARO, MARSILIO, PAGANO e BACCINI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
la legislazione italiana in tema di giustizia minorile è all'avanguardia a livello internazionale e il Dipartimento della giustizia minorile esporta le proprie best practices di reinserimento e formazione dei minori a livello europeo;
il dipartimento della giustizia minorile è senza capo dipartimento dallo scorso marzo ed altre professionalità interne, quali il direttore generale per l'esecuzione dei provvedimenti giudiziari è ancora in attesa del rinnovo dell'incarico, scaduto lo scorso 17 gennaio;
le organizzazioni sindacali hanno più volte interpellato il Ministro affinché rivolgesse la massima attenzione al mondo della giustizia minorile, ed in particolare l'Ugl ha segnalato al Ministro l'anomalia del mancato rinnovo dell'incarico al direttore generale per l'esecuzione dei provvedimenti giudiziari, riconoscendo alla dottoressa Serenella Pesarin doti professionali ed umane assolutamente eccezionali;
da quanto risulta all'interrogante, lo scorso 10 gennaio, l'allora capo dipartimento della giustizia minorile, ha inviato al capo di gabinetto il parere favorevole al rinnovo dell'incarico alla dottoressa Pesarin e successivamente, in data 17 gennaio ha inviato gli obiettivi connessi al mandato richiesti dal capo di gabinetto per procedere alla predisposizione del decreto di rinnovo;
ad oggi non si è avuta nessuna notizia né sulla procedura di eventuale rinnovo né sulla cessazione dell'incarico e si rileva che, nonostante ciò, la dottoressa Pesarin continua a svolgere le funzioni di direttore generale, essendo anche stata incaricata dal proprio capo dipartimento a rappresentare il dipartimento e il ministero in numerose sedi istituzionali;
l'ufficio centrale del bilancio ha chiesto delucidazioni al Ministero in quanto l'incarico risulta scaduto e non ancora rinnovato e da ciò derivano problemi nella gestione delle partite stipendiali dovute ai dirigenti di prima fascia -:
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno dare un segnale di attenzione verso la giustizia minorile procedendo celermente alla nomina di un capo dipartimento e al rinnovo dell'incarico di direttore generale citato in premessa;
quali iniziative intenda intraprendere per assicurare al settore della giustizia minorile tutte le risorse, umane e finanziarie, necessarie per l'espletamento del mandato istituzionale di codesto dipartimento. (4-16848)