ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16843

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 660 del 04/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: MILO ANTONIO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA)
Data firma: 04/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'ANNA VINCENZO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA) 04/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 04/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16843
presentata da
ANTONIO MILO
mercoledì 4 luglio 2012, seduta n.660

MILO e D'ANNA. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:

nel mese di dicembre 2011, a seguito di accordo sindacale, tra l'altro veniva programmata l'assunzione di 9 artisti del coro vincitori di audizione biennale e l'assunzione di tre professori d'orchestra vincitori di audizione biennale come violinisti, trasformando il rapporto a tempo indeterminato instaurato a suo tempo in forma precaria da parte della fondazione San Carlo;

analogamente nell'accordo sindacale venne stabilito di effettuare ulteriori tre concorsi a copertura di tre posti in orchestra rispettivamente per violoncello di fila per viola di fila e per secondo fagotto, per stabilizzare tre professori d'orchestra che da anni erano aggiunti con contratti annuali;

il bando di concorso relativo all'assunzione a tempo indeterminato, è stato pubblicato sul sito del teatro per una sola settimana in violazione ai principi di trasparenza e garanzia per i terzi interessati;

secondo quanto consta agli interroganti sarebbero intervenuti nella procedura altri elementi quantomeno irrituali, considerato che: non sarebbe stato inviato il bando concorsuale nei conservatori italiani e nelle altre fondazioni italiane; sarebbero stati seguiti tempi ristretti tra la pubblicazione del bando e l'espletamento delle procedure concorsuali; i concorrenti per i tempi di cui sopra, sarebbero stati di fatto privati della possibilità di ricevere il materiale, in quanto i tempi d'invio della domanda di partecipazione e la consequenziale risposta della fondazione con l'invio del materiale da eseguire andavano oltre la data di realizzazione dello stesso concorso (generalmente il tempo da accordare in queste ipotesi non è mai inferiore a 30 giorni, per consentire ai partecipanti di studiare lo stesso programma da eseguire);

il percorso delle assunzioni in argomento poteva essere realizzato solo dopo la verifica interna rispetto ai vincoli dettati dall'articolo 1, comma 5-bis, del decreto-legge 30 aprile 2010 n. 64 in forza del quale «le fondazioni lirico-sinfoniche, che abbiano conseguito il pareggio di bilancio nei tre esercizi precedenti la data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n. 64 del 2010 e che presentino un rapporto percentuale tra i ricavi dalle vendite e prestazioni e l'ammontare del contributo statale non inferiore al 40 per cento nell'ultimo bilancio approvato, possono effettuare assunzioni a tempo indeterminato nei limiti della pianta organica approvata e assumere personale a tempo determinato, con esclusione delle prestazioni occasionali d'opera professionale dei lavoratori cosiddetti aggiunti, nei limiti del 15 per cento dell'organico approvato»;

al riguardo è sintomatico che il provvedimento programmatorio avrebbe dovuto considerare i posti di dotazione organica da coprire, con necessità di colmare i vuoti nelle sezioni di orchestra allo stato scoperti piuttosto che creare sovradimensionamento nelle funzioni già ricoperte;

appare agli interroganti irragionevole come i tre professori stabilizzati abbiano effettuato la conciliazione presso la direzione provinciale del lavoro nel giorno successivo allo svolgimento del concorso, lasciando presupporre che la fondazione già disponesse dell'intera documentazione relativa atte persone interessate;

all'esito delle prove è stata registrata una esigua partecipazione, attese le difficoltà di conoscenza del percorso intrapreso dalla fondazione e le richieste esigenze di formazione del programma di lavoro;

all'espletamento delle prove concorsuali sono state assunte tre figure professionali di violinisti vincitori ex equo in apparente difformità rispetto al limite di due unità previste in organico da ricoprire -:

se l'atto di programmazione della fondazione San Carlo, del processo di stabilizzazione sia stato assunto in coerenza con le restrizioni dettate dall'articolo 1, comma 5-bis, del decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64, e, in caso positivo, se vi sia stata una verifica economico-finanziaria operata internamente e/o dal Ministero competente e, nel caso, quali siano stati i risultati di tale verifica;

se il provvedimento ministeriale di approvazione della dotazione organica contempli le ipotesi di sovrannumero di funzioni rispetto alle esigenze paventate dalla medesima fondazione;

se la procedura straordinaria seguita dalla fondazione San Carlo, sui termini abbreviati, sia stata o meno in linea con i princìpi di trasparenza alla luce delle circostanze descritte in premessa. (4-16843)