CONTENTO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
risulta all'interrogante che varie aziende attive nel settore sanitario incontrino sistematiche difficoltà nell'immatricolazione di ambulanze da destinare ad uso terzi (quali appalti per veicoli di supporto o di rinforzo a singoli nosocomi);
la normativa vigente si richiama in particolar modo all'articolo 2, comma 2, del decreto ministeriale 1
o settembre 2009, n. 137, circa la facoltà di prestare servizi di trasporto urgente con conducente per conto di amministrazioni pubbliche, previa licenza comunale di esercizio;
le motorizzazioni per i trasporti civili tenderebbero, infatti, a collaudare tali mezzi con la dicitura «trasporto infermi e infortunati connessi all'esercizio di attività non sanitaria»;
tale locuzione comporta l'automatica applicazione del mezzo alla categoria B anziché alla A, ovvero l'unica che consente il trasporto di pazienti in seno ad un'attività di tipo sanitario;
eppure i veicoli in parola risultano tutti dotati dei requisiti di legge per ottenere l'inserimento in fascia A e i richiedenti sono muniti della necessaria licenza da parte del comune di stabilimento;
non si comprende neppure l'esatto significato della locuzione utilizzata dagli uffici della motorizzazione civile e trasporti in concessione (M.C.T.C), al momento del collaudo e dell'immatricolazione (viene, infatti, oggettivamente da chiedersi chi possano essere gli infermi e gli infortunati che non risultino correlati all'esercizio di un'attività sanitaria);
la querelle interpretativa, oltre ad aprire situazioni di dubbio tali da ingenerare sicure vertenze giudiziarie, rischia di limitare la concorrenza in un settore delicato, riducendo, altresì, le opportunità di crescita economica e di aumento dell'occupazione per svariate aziende private -:
quali iniziative intendano intraprendere, anche mediante l'emissione di un'apposita circolare, per risolvere la situazione di cui in premessa e consentire così che qualsiasi ambulanza idonea allo scopo venga effettivamente immatricolata in classe A. (4-16838)