ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16835

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 659 del 03/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESI ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 03/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 03/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16835
presentata da
ANTONIO BORGHESI
martedì 3 luglio 2012, seduta n.659

BORGHESI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

un socio dell'Aeroclub Milano, pilota sportivo dal 1981, presidente e amministratore delegato di una società, da molti considerata la società leader in Italia nel settore delle coperture assicurative dedicate alla Generale Aviation, contesta il comportamento del commissario straordinario dell'Aero Club d'Italia, senatore Giuseppe Leoni, il quale, in data 7 giugno 2012, ha disposto il commissariamento dell'Aeroclub Milano, affidando l'incarico all'avvocato Andrea Corte, consigliere di amministrazione di Enac;

il provvedimento, ad avviso dell'interrogante, presenta numerosi punti discutibili in quanto:

l'onorevole Leoni, commissario straordinario rinnovato per 3 mesi con esclusivi e specifici compiti (statuto e nomine), non sembra avesse poteri di commissariamento;

il provvedimento dovrebbe essere approvato dal consiglio federale, attualmente inesistente stante il commissariamento;

occorrerebbe un preavviso di 60 giorni che consenta il contraddittorio;

mancherebbero i presupposti per un commissariamento (impossibilità di costituzione degli organi sociali e approvazione bilancio, per i quali i soci erano prontissimi per il giorno successivo, anzi a loro era stato più volte negata la possibilità di votare);

l'avvocato Corte sembra poter essere in conflitto di interessi quale consigliere di Enac;

l'avvocato Corte avrebbe comunicato via e-mail ad alcuni soci la sospensione dell'assemblea dei soci convocata per l'8 giugno 2012;

la club house di proprietà dei soci sarebbe risultata chiusa a chiave, apparentemente allo scopo di impedire il regolare svolgimento dell'assemblea;

l'assemblea si sarebbe tenuta ugualmente e 94 soci sono pervenuti, votando bilancio all'unanimità e la sfiducia al presidente con 91 voti su 92 (una scheda nulla);

nonostante tale voto il giorno successivo sarebbero stati conferiti incarichi gestionali ai medesimi soggetti che i soci avevano estromesso in una precedente assemblea del 30 marzo 2012 con una maggioranza di oltre il 75 per cento (150 conto 40);

circa trenta dipendenti, istruttori e meccanici rischiano il posto di lavoro e l'Aeroclub più prestigioso d'Italia (e forse d'Europa) rischia di chiudere se ai soci non verrà urgentemente concesso il diritto di eleggere gli organi sociali e riprendere regolarmente l'attività -:

se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra riportati, e se confermi la ricostruzione sopra riportata;

come intenda intervenire affinché i soci possano esprimere liberamente la propria opinione ed eleggere i candidati ritenuti più idonei.(4-16835)