ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16803

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 658 del 28/06/2012
Trasformazioni
Trasformato il 13/07/2012 in 5/07333
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 28/06/2012
Stato iter:
13/07/2012
Fasi iter:

TRASFORMA IL 13/07/2012

TRASFORMATO IL 13/07/2012

CONCLUSO IL 13/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16803
presentata da
RITA BERNARDINI
giovedì 28 giugno 2012, seduta n.658

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

il 27 giugno 2012 sul Corriere Veneto è apparso un articolo intitolato: «Inquinamento, udienza nel 2013 ma i reati saranno tutti prescritti»;

alla luce dei contenuti allarmanti contenuti nel citato articolo di giornale, la prima firmataria del presente atto ritiene opportuno riportarne integralmente il contenuto: «Venezia - Alla data del dibattimento in aula, nel gennaio 2013, i reati saranno già tutti caduti in prescrizione. Il processo in questione è quello nei confronti di Fabrizio Cappelletto (che aveva poi patteggiato), e altri, imputato per reati ambientali (l'utilizzo di cemento, tossico, ricavato da fanghi industriali non adeguatamente trattati sulla tratta della linea ad alta velocità in costruzione ad Arino di Dolo) riconducibili alla Ditta C&C di Malcontenta e Pernumia e condannato in primo grado insieme ad altri nel 2009. I reati per cui è stato condannato, però, al momento del dibattimento di secondo grado in Corte d'Appello, saranno già prescritti. La segnalazione diretta al Presidente del Tribunale di Venezia Arturo Toppan, arriva dall'avvocato Elio Zaffalon, legale della parte civile del Comune di Monselice che parla di totale impunità per fatti pur gravissimi di inquinamento ambientale. Nella pratica secondo l'avvocato a determinare la situazione sono stati dei ritardi burocratici. Primo fra tutti quello connesso alla notifica agli imputati e ai responsabili civili della sentenza di primo grado, per cui la cancelleria avrebbe impiegato quasi due anni. Ma neppure quando il fascicolo è arrivato in Corte d'Appello, secondo l'avvocato le tempistiche non sono affatto cambiate. L'udienza è stata fissata infatti solo dopo un sollecito scritto, per lunedì scorso (25 giugno 2012), tenendo conto della scadenza della prescrizione, in agosto 2012, essendo stato il sequestro preventivo degli impianti eseguito nel febbraio 2005. Durante l'udienza, le difese hanno però eccepito l'omessa notifica degli appelli alle parti civili, e il dibattimento è stato allora rinviato (la corte ha ordinato la restituzione degli atti al tribunale per l'effettuazione delle notifiche mancanti) al 28 gennaio 2013, data in cui però, tutti i reati saranno prescritti. Le disposizioni civili, invece saranno ineseguibili per la nullatenenza degli imputati e dei responsabili civili. Quindi, nella pratica, non saranno perseguibili. Una situazione, questa, secondo l'avvocato, di incuria pesante, tale da non poter essere ignorata» -:

se i fatti riportati in premessa corrispondano al vero;

quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intenda adottare al fine di verificare la correttezza sotto il profilo disciplinare delle condotte dei magistrati che - in primo grado ed in appello - si sono dedicati a questa vicenda, nonché dei funzionali di cancelleria responsabili della notifica della sentenza di primo grado agli imputati e alle parti civili. (4-16803)