BARBATO. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:
nel comune di Marigliano (Napoli) è ubicato il santuario di Santa Maria di Pontecitra importante luogo di culto mariano in Campania, meta di assidui pellegrinaggi dal Medioevo fino all'età moderna, decorato con pitture a fresco dalla bottega napoletana di Giotto, documentato a Napoli tra il 1329 e il 1333;
nel santuario è custodito un grande murale raffigurante «la Madonna regina con Bambino in Maestà» risalente addirittura alla fine del XIII secolo e oggetto di grande venerazione da parte della popolazione locale; questo esempio importantissimo di arte pittorica del Duecento, a causa delle continue inadempienze dell'Ente proprietario, che non ha mai provveduto ad effettuare sulle pareti interventi di manutenzione, impermeabilizzazione, isolamento e risanamento, è sottoposto ad un'azione costante e incisiva delle infiltrazioni d'acqua e della capillare umidità di risalita, per cui versa da anni in condizioni gravissime di conservazione;
lo stesso santuario risulta da tempo abbandonato ad un inesorabile deterioramento giacendo oggi in precarie condizioni per i danni provocati dall'incuria, dalle distruzioni, dalle numerose e ingiustificate manomissioni che non accennano a diminuire;
dalla stampa si apprende che l'ufficio beni culturali della diocesi di Nola, anziché farsi carico del restauro, della deumidificazione e del risanamento delle pareti del monumento, ha presentato con gli uffici della soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio e per il patrimonio storico artistico e etnoantropologico di Napoli e provincia, sulla base di argo mentazioni deboli e originali, un progetto per il distacco e il trasferimento del prezioso affresco del Duecento, trattando un'antica superficie decorata alla stregua di quadro;
sull'affresco, peraltro, non sono stati effettuati né studi diagnostici con l'analisi dei materiali né indagini sulle caratteristiche e lo sviluppo delle alterazioni tali da giustificare lo sciagurato intervento, inoltre, lo stesso progetto, privo di rilievi grafici, schede tecniche dei materiali e mappature stratigrafiche di identificazione delle fasi presenti e del loro stato conservativo, dovrebbe essere affidato a ditte non qualificate nel restauro;
ignorando le più elementari conoscenze delle teorie del restauro, viene adottata una scelta irreversibile, deontologicamente scorretta, fortemente distruttiva per lo spazio e la superficie architettonica: scelta che in ogni caso non offre neppure garanzie sull'integrità e la conservazione della pittura medievale che si troverebbe comunque in un contesto malsano e umido -:
quali iniziative questo Ministero intende assumere per scongiurare il progetto di distacco dell'affresco che mira esclusivamente a impoverire ulteriormente il patrimonio artistico e architettonico della città di Marigliano;
quali provvedimenti urgenti intenda intraprendere il Ministro per salvare e restaurare le preziose pitture medievali della chiesa;
se non intenda adottare quali misure efficaci per assicurare finalmente a questo monumento la meritata attenzione, predisponendo un adeguato piano artistico-architettonico, volto al ripristino, al restauro e al consolidamento del santuario di Pontecitra, al fine di evitare che un tale patrimonio storico artistico e culturale subisca dei danni irreparabili. (4-16787)