ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16774

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 658 del 28/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: BIAVA FRANCESCO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 28/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/06/2012
Stato iter:
22/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/11/2012
FERRARA GIOVANNI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/11/2012

CONCLUSO IL 22/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16774
presentata da
FRANCESCO BIAVA
giovedì 28 giugno 2012, seduta n.658

BIAVA. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il Corpo nazionale dei vigili del fuoco in Emilia Romagna, come nel resto dell'Italia, opera con efficacia ed efficienza intervenendo in servizi estremamente delicati che si sono rilevati di primaria importanza nel pronto intervento nelle zone colpite dal terremoto in Emilia in queste settimane, dove è emersa un'ottima sinergia tra vigili del fuoco e protezione civile;

nello svolgere questo importante servizio vi è una cronica carenza d'organici effettivi nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco e la situazione è emersa ancora più con evidenza in queste settimane, dove sono stati raddoppiati i turni con servizi continuativi, spesso gli effettivi sono arrivati a fare 50-60 ore continuative di servizio;

da alcuni mesi a questa parte come anche nelle settimane del sisma emiliano sono stati chiamati i volontari per aumentare gli organici, persone che hanno già un lavoro fisso nella loro vita quotidiana quindi hanno meno tempo a disposizione e una professionalità inferiore ai discontinui, vigili del fuoco precari che a causa dei tagli lineari proposti dal Governo e operativi da gennaio 2012 non vengono più chiamati. I discontinui hanno acquisito negli anni una grande professionalità, importante per una professione come la loro ed è incomprensibile come vengano chiamati e impiegati limitatamente e soprattutto non siano stati coinvolti nelle drammatiche settimane dell'emergenza terremoto in Emilia Romagna;

le carenza di organico nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco interessa anche gli amministrativi e bisogna evidenziare come è purtroppo bloccata almeno da 3 anni la graduatoria dei precari-discontinui che oltre a non vedere slittare positivamente la loro graduatoria, quest'anno hanno subito un taglio del 60 per cento della loro attività -:

se corrisponda al vero che la graduatoria interna degli amministrativi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è bloccata da almeno 3 anni e quali siano i motivi di tale empasse;

come s'intenda intervenire per sopperire la carenza d'organico nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, evidenziatasi maggiormente in queste settimane con l'emergenza sisma in Emilia Romagna;

per quale motivo durante il recente terremoto si sia fatto ricorso ai volontari senza impiegare i precari-discontinui che negli anni hanno acquisito una specifica professionalità. (4-16774)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 22 novembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 722
All'Interrogazione 4-16774 presentata da
FRANCESCO BIAVA

Risposta. - Con l'interrogazione in esame si chiede quale sia la posizione del Governo in merito alla carenza di organico nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco anche con riferimento alla componente «volontaria».
Si osserva preliminarmente che il personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco costituisce un'indubbia risorsa per il dispositivo di soccorso pubblico del Paese.
La possibilità di attingere al «serbatoio» dei volontari dei vigili del fuoco rappresenta, ancora oggi, una opportunità importante per il Corpo Nazionale, specie in presenza di particolari eventi emergenziali.
È necessario osservare come la politica di gestione del personale è, in questo momento, condizionata dai tagli alle risorse causati dalle misure approvate in materia di razionalizzazione della spesa pubblica.
Per garantire l'efficienza funzionale e lavorativa del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco il Ministero dell'interno ha predisposto, per l'anno 2012, la programmazione delle assunzioni secondo le modalità stabilite nell'articolo 14 del decreto legge del 6 luglio 2012 n. 95, vale a dire pari al 20 per cento delle cessazioni avvenute nell'anno 2011.
In relazione agli idonei della graduatoria di cui alle procedure di «stabilizzazione», cui fa riferimento l'interrogante, questa Amministrazione condivide, in via generale, l'orientamento di immettere personale qualificato nei ruoli operativi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, proprio per non disperdere le professionalità acquisite in anni di servizio volontario, ma, come noto, la procedura di stabilizzazione di cui all'articolo 1, commi 519 e 526, della legge finanziaria per l'anno 2006 è una procedura speciale di accesso rispetto a quella concorsuale pubblica, prevista dall'articolo 97 della Costituzione.
I termini di validità della suddetta graduatoria, peraltro, sono stati prorogati al 31 dicembre 2014, ma eventuali ulteriori assunzioni degli idonei sono subordinate alla disponibilità di risorse finanziarie ed alla possibilità di coprire eventuali carenze dell'organico.
Al riguardo, l'articolo 14, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 135, ha previsto la limitazione al solo 20 per cento della copertura del turn over negli anni dal 2012 al 2014, al 50 per cento nel 2015 e al 100 per cento solo dal 2016.
In relazione all'impiego dei volontari in occasione del recente terremoto in Emilia Romagna, occorre premettere che in base alla normativa attualmente vigente non esiste una distinzione tra volontari e «discontinui», in quanto il decreto del Presidente della Repubblica 76 del 2004 prevede un unico elenco del personale volontario in cui sono iscritti sia i volontari che operano nei distaccamenti volontari, sia i cosiddetti «discontinui».
In occasione dell'evento sismico si è fatto ricorso all'impiego dei vigili operanti nei distaccamenti volontari, sia per la loro ampia conoscenza del territorio sia per espressa previsione normativa.
Nel contempo nelle zone colpite dal terremoto sono stati programmati ed attuati più di sessanta richiami di vigili «discontinui».

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Giovanni Ferrara.