ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16765

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 658 del 28/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: STASI MARIA ELENA
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA)
Data firma: 28/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CESARO LUIGI POPOLO DELLA LIBERTA' 28/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 28/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16765
presentata da
MARIA ELENA STASI
giovedì 28 giugno 2012, seduta n.658

STASI e CESARO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

tra le decisioni che il Governo dovrebbe assumere per contenere le spese sarebbe prevista la riorganizzazione degli uffici giudiziari attraverso probabili «tagli orizzontali» che dovrebbero interessare l'intero territorio nazionale;

tale scelta porterà alla chiusura e alla scomparsa delle sezioni distaccate di numerosi tribunali che, in molte aree del Paese, rappresentano un simbolo di legalità e un forte presidio istituzionale;

in alcuni casi, tale chiusura rischia di creare, se non saranno fatte scelte più accurate, vere e proprie discriminazioni nei confronti dei cittadini in virtù del territorio di residenza;

in particolare, per gli abitanti delle isole italiane, come nel caso di Ischia e Capri, se questa decisione dovesse diventare realtà, si verrebbero a determinare, soprattutto nel periodo invernale, disagi insuperabili e l'impossibilità di usufruire del principio di diritto di prossimità della giustizia -:

se non si ritenga necessario effettuare un'analisi più attenta in materia di contenimento delle spese, stante il ruolo importante e fondamentale che, in molte aree del Paese, svolgono le sezioni distaccate dei tribunali;

se non si ritenga opportuno, in particolare, per le piccole isole, come appunto potrebbe essere il caso di Ischia e Capri, rivedere tale decisione al fine di non «discriminare» in maniera ingiustificata cittadini italiani che, solo perché residenti in territorio insulare, si vedrebbero privati di un loro diritto costituzionale, prevedendo, nel caso, che quantomeno siano preservati dai «tagli» gli indispensabili uffici giudiziari ivi localizzati. (4-16765)