ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16763

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 658 del 28/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: ZAZZERA PIERFELICE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 28/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI 28/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 28/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 01/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16763
presentata da
PIERFELICE ZAZZERA
giovedì 28 giugno 2012, seduta n.658

ZAZZERA e DI GIUSEPPE. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

secondo il Coordinamento nazionale docenti della classe di concorso A065 (tecnica fotografica), la tabella di confluenza delle nuovi classi di concorso confina ad un ruolo meramente tecnico la classe tecnica fotografica;

il decreto ministeriale n. 39 del 1998 e successive integrazioni impone ai docenti di fotografia il titolo di laurea obbligatorio e la verifica dei titoli professionali per accedere al concorso e alle lauree magistrali abilitanti SSiS;

il piano di studi caratterizzante il percorso formativo abilitante, per il docente A065 prevede un indirizzo di area comune comprendente nozioni di psicologia, pedagogia, teorie dell'istruzione, della programmazione didattiche e dell'apprendimento, idoneità di lingua inglese, comune a tutti i corsi abilitanti SSiS;

la classe A065 è inserita nell'area di indirizzo «area e disegno», in comune con le classi A061 (storia dell'arte) e A025 (disegno e storia dell'arte), ambedue insegnabili con la riforma scolastica nei licei artistici;

il suddetto percorso di studi, oltre ad una parte formativa di elementi di storia, tecnica della fotografia, del cinema, dell'audiovisivo, prevede anche fondamenti di storia delle arti, delle comunicazioni e del disegno;

già le prove abilitanti dei docenti A065 dei concorsi del 1982, 1984, 1990 e 1999 prevedevano elementi di storia, arti e punti di coesione con altri classi di concorso (A061 e A025), oltre all'approvazione dei titoli professionali;

i docenti della A065 hanno una formazione e svolgono un lavoro di insegnamento di fotografia nella classe denominata riduttivamente «tecnica fotografica»: alla luce del piano di offerta formativa del docente abilitato SSiS e delle prove d'esame del concorso abilitante, sarebbe più opportuno definire tale classe «storia e tecnica della fotografia e dei linguaggi multimediali»;

ciò perché il nome attuale della materia non corrisponde né a come è stato formato l'insegnante né a quello che realmente insegna;

peraltro non è possibile insegnare discipline fotografiche basandosi solo sui principi della tecnica, cioè del solo uso del mezzo fotografico;

in effetti, le offerte formative delle scuole dove si insegna fotografia propongono elementi di arte, storia e progettazione in linea con le richieste del mercato del lavoro che necessita di personale sempre più esperto e preparato in materia, non solo a livello tecnico ma anche e soprattutto artistico;

nella definizione ministeriale dei nuovi assi culturali per la scuola dell'obbligo, il primo di questi, l'asse dei linguaggi, comprende fra le competenze la capacità di «utilizzare e produrre testi multimediali». Questo presuppone, come abilità/capacità, sempre negli assi culturali, il saper «comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva» ed «elaborare prodotti multimediali anche con tecnologie digitali». Inoltre, fra le conoscenze che si devono avere sono comprese le «principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo», le «semplici applicazioni per la elaborazione audio e video» e «l'uso essenziale della comunicazione telematica»;

la nuova classe di concorso A-60 si pone dunque in fondamentale continuità rispetto a questo aspetto dell'asse dei linguaggi e, intervenendo con insegnamenti che in gran parte si pongono immediatamente dopo la scuola dell'obbligo, unica nel panorama delle discipline riformate, ne approfondisce e completa a tutto tondo gli elementi;

per tutte queste ragioni il Coordinamento nazionale docenti A065 non ritiene giusta l'esclusione della nuova classe di concorso A-60 (tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali) dagli insegnamenti del liceo artistico ad indirizzo audiovisivo e multimediale, come riscontrato nella bozza delle tabelle delle nuove classi di concorso del 15 marzo 2011 -:

se il Ministro interrogato, alla luce delle motivazioni citate in premessa, intenda adottare iniziative al fine di inserire la futura classe di incorso A-60 tra le materie di insegnamento oltre che negli istituti professionali, settore servizi ad indirizzo servizi commerciali, nel triennio, rispettivamente al terzo, quarto e quinto anno, anche nel liceo artistico-indirizzo multimediale e audiovisivo, laboratorio di audiovisivo II biennio e V anno. (4-16763)