ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16741

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 656 del 26/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: MURA SILVANA
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 26/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 26/06/2012
Stato iter:
06/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/08/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/08/2012

CONCLUSO IL 06/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16741
presentata da
SILVANA MURA
martedì 26 giugno 2012, seduta n.656

MURA. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

per il 2012 - per la prima volta nella storia - non risulta né stanziato, né deliberato alcun contributo per le associazioni combattentistiche e partigiane;

lo schema di documento ministeriale atto 482/12 trasmesso alla Presidenza della Camera il 21 maggio 2012 prevede solo stanziamenti a favore delle associazioni d'arma;

la Commissione difesa del Senato, esaminando l'atto di Governo suddetto e lamentando l'esiguità dei contributi previsti, ha formulato alcuni rilievi sullo schema di decreto, ricordando peraltro l'impegno assunto dal Governo nel corso della discussione sul provvedimento a provvedere quanto prima all'erogazione dei contributi alle associazioni combattentistiche anche per il triennio 2012;

pertanto il parere del Parlamento è stato ed è favorevole all'erogazione di un congruo contributo alle associazioni combattentistiche, ivi comprese le associazioni partigiane, per l'anno in corso;

le associazioni combattentistiche e partigiane già da alcuni anni si sono viste progressivamente decurtare il contributo annuo fino a ridurlo a livelli inaccettabili;

lasciare senza alcuna contribuzione per il 2012 le associazioni combattentistiche e partigiane significherebbe condannarle all'inazione, non disponendo essa di altre fonti di finanziamento al di la del tesseramento, con conseguente svalutazione del loro significato, del valore rappresentato, della loro esistenza e della loro attività, non solo ai fini della memoria, ma anche al fine di riconoscere e sottolineare il rilievo nazionale dei principi e dei valori di cui esse sono portatrici;

la paralisi di fatto dell'attività delle associazioni combattentistiche arrecherebbe un enorme danno all'opera storico-culturale di propagazione della memoria storica e politica della Resistenza dai cui valori trae origine la Repubblica italiana -:

quali siano i motivi che hanno condotto alla mancata erogazione dei contributi previsti e nello specifico all'esclusione delle associazioni partigiane dai contributi stanziati con l'atto 484/12;

quali atti intenda adottare il Ministro alla luce di quanto in premessa.
(4-16741)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 6 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 677
All'Interrogazione 4-16741 presentata da
SILVANA MURA

Risposta. - Lo stanziamento di contributi in favore delle associazioni combattentistiche, è sempre stato previsto da specifiche leggi triennali, approvate dal Parlamento.
Da ultimo, lo stanziamento per il triennio 2009-2011 è stato assicurato tramite un emendamento presentato in sede di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, e recepito nell'articolo 14, comma 7-bis.
Nel 2012, pur in presenza di 3 specifici provvedimenti di iniziativa parlamentare (Atti Senato n. 869, n. 2554 e n. 2649), non ancora esaminati dalle competenti Commissioni parlamentari, si è venuto a determinare, per la prima volta, il mancato stanziamento dei contributi.
Nella considerazione dell'importanza del ruolo rivestito da tali associazioni, è stata mia particolare premura quella di trovare una soluzione che consentisse di garantire l'erogazione di detto contributo anche per l'anno 2012.
Tale soluzione, concordata anche con il Ministero dell'economia e delle finanze, troverà attuazione, attraverso uno specifico stanziamento, nell'ambito della predisposizione della legge di assestamento 2012, approvata dal Consiglio dei ministri in data 26 giugno 2012.
Resta inteso che solo l'approvazione dei summenzionati provvedimenti di legge potrà garantire, per il prossimo triennio, l'erogazione dei contributi alle associazioni combattentistiche.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.