ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16739

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 656 del 26/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 26/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16739
presentata da
NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO
martedì 26 giugno 2012, seduta n.656

OLIVERIO. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

nei giorni scorsi, in coincidenza con la chiusura dell'anno scolastico, nel comune di Strongoli è montata la protesta dei genitori degli alunni delle scuole materne ed elementari del plesso della Marina, preoccupati per la salute dei propri figli che ormai da anni si recano in edifici scolastici situati all'interno di una zona PIP che ospita, tra l'altro, una centrale termoelettrica della ditta Biomasse Italia S.p.A, un inceneritore da 46 megawatt (uno tra i più grandi d'Europa), una fabbrica per infissi in legno, un marmificio, un'isola ecologica;

secondo quanto sostenuto dai genitori degli studenti, che si sono costituiti in un comitato civico, gli edifici sarebbero obsoleti e insufficienti per poter ospitare un numero sempre più crescente di studenti, attualmente individuati in 337 unità, oltre che insalubri come risulterebbe dalla comunicazione resa dal dirigente del servizio d'igiene ambientale dell'ASP di Crotone, dottoressa Rosa Bilotta del 28 marzo 2012;

tutte le problematiche citate sono state più volte manifestate anche dall'ottimo dirigente scolastico dell'istituto professor Mario Pugliese che, insieme a tutto il personale, particolarmente diligente e preparato, si è dimostrato in diverse occasioni attento alle preoccupazioni manifestate dai genitori;

segnalazioni relative al problema, oltre che alle amministrazioni locali competenti, sono state inoltrate anche agli uffici periferici del Ministero in quanto tale situazione potrebbe compromettere il corretto svolgimento dell'attività scolastica;

a conferma di ciò si rappresenta che i genitori hanno ribadito recentemente con fermezza la necessità che venga trovata all'interno del territorio della Marina di Strongoli una soluzione anche temporanea, che permetta lo svolgimento del nuovo anno scolastico 2012/2013 in locali diversi dagli attuali e nel caso non dovessero vedere esaudita la loro richiesta, minacciano di adottare una protesta eclatante, ossia quella di non mandare i propri figli a scuola fino a quando non si porrà rimedio a questa situazione;

consta all'interrogante che anche per l'inizio del prossimo anno scolastico non si potrà provvedere, a quanto risulta da notizie di stampa locale, a spostare la scuola;

sebbene sia a disposizione per il progetto esecutivo necessario per la realizzazione del nuovo plesso ben 1 milione e 100 mila euro di finanziamenti, recuperati per 500 mila attraverso apposito mutuo con la regione Calabria (Legge reg. 24) e, per la restante parte, dall'anticipo delle royalties di biomasse non si ha notizia di una data certa per l'avvio dei lavori per il nuovo plesso -:

di quali elementi disponga il Ministro in merito all'adeguatezza del servizio scolastico nel comune di Strongoli che, nonostante l'efficienza e la dedizione del personale della scuola, potrebbe essere compromesso a cagione della situazione descritta in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere per scongiurare una protesta tanto clamorosa quanto giustificata quale quella minacciata dai genitori degli allievi della scuola sita nel plesso della Marina di Strongoli. (4-16739)