ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16724

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 655 del 25/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: MONAI CARLO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 25/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16724
presentata da
CARLO MONAI
lunedì 25 giugno 2012, seduta n.655

MONAI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

gli ispettori del lavoro sono ufficiali di polizia giudiziaria (UPG) nell'esercizio delle loro funzioni e, per poter operare sul territorio urbano e extraurbana, si trovano a utilizzare mezzi pubblici o privati con notevole frequenza, mettendo a disposizione dell'amministrazione proprie autovetture autorizzate all'espletamento dei compiti assegnati;

su tutto il territorio nazionale gli ufficiale di polizia giudiziaria mostrando il tesserino di riconoscimento possono usufruire gratuitamente dei mezzi pubblici e in alcune realtà cittadine, come a esempio nella città di Milano, l'ispettore è dotato - alla stregua del nucleo ispettori del lavoro (NIL) dei carabinieri - di una tessera magnetica che consente la libera fruizione del servizio;

a quanto consta all'interrogante con un ordine di servizio n. 716 dell'8 luglio 2011 del «responsabile marketing» del Gruppo Torinese Trasporti (GTT) intitolato «Libera circolazione sui mezzi di trasporto pubblico» la città di Torino è diventata l'unica realtà che non solo non consente a queste figure professionali di usufruire gratuitamente del servizio pubblico, ma, nei casi di utilizzo di mezzi privati, li rende passibili di sanzioni in caso di sosta nelle aree riservate;

a seguito delle numerose lamentele, il Ministero delle infrastrutture e trasporti, per avere indicazioni nel merito, ha contattato il GTT che ha trasmesso una nota protocollo n. 16310 del 2 settembre 2011 alla regione Piemonte, la quale, a sua volta, con lettera protocollo n. 5979 del 19 settembre 2011 ha coinvolto la propria direzione generale - settore affari istituzionali e avvocatura richiedendo se fosse «possibile o meno riconoscere la libera circolazione sui mezzi di trasporto pubblico» agli ufficiali di polizia giudiziaria -:

se non si ritenga opportuno assumere ogni iniziativa di competenza per consentire agli ispettori del lavoro - ufficiali di polizia giudiziaria la fruizione gratuita del servizio di trasporto pubblico su tutto il territorio urbano e suburbano così da non ostacolare l'opera di vigilanza e da sanare al contempo la differenza di trattamento riservata al nucleo ispettori del lavoro dell'arma dei Carabinieri, dotando i medesimi ispettori del lavoro, di appositi permessi di sosta da utilizzare sulle autovetture private messe a disposizione dell'amministrazione ed autorizzate al servizio, onde non incorrere nelle sanzioni relative alla violazione delle aree di sosta riservate a pagamento. (4-16724)