ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16651

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 652 del 19/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: GARAVINI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
GENOVESE FRANCANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
VELTRONI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 19/06/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16651
presentata da
LAURA GARAVINI
martedì 19 giugno 2012, seduta n.652

GARAVINI, BORDO, BOSSA, BURTONE, GENOVESE, MARCHI, ANDREA ORLANDO, PICCOLO e VELTRONI. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

dalla relazione 2011 dell'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata emerge che gli immobili in gestione sono 3.364 e di questi 2.590 sono gravati da una o più criticità;

le criticità numericamente più significative sono così ripartite: presenza di ipoteche (1.556), beni aziendali (1.352), procedure giudiziarie in corso (443);

per oltre la metà dei beni in confisca il principale ostacolo alla loro destinazione a finalità sociali o istituzionali è rappresentato dall'esistenza di gravami ipotecari in favore di istituti bancari;

il codice antimafia ha affrontato, sia pure in modo parziale ed insufficiente, il problema della verifica dei crediti ipotecari sin dalla fase del sequestro, ma nulla è stato disposto per la fase successiva alla confisca definitiva;

in particolare, risulta indispensabile attivare le procedure di incidente d'esecuzione innanzi alle competenti autorità giudiziarie al fine di accertare la buona fede e l'incolpevole affidamento delle banche nel momento in cui hanno proceduto con la concessione, in favore di soggetti appartenenti alla criminalità organizzata, di mutui garantiti da ipoteche sui beni di seguito confiscati e acquisiti al patrimonio dello Stato;

questa tecnica di indebitamento ha fatto sì che i mafiosi venissero in possesso di somme liquide di denaro facilmente occultabili, lasciando all'azione repressiva della magistratura beni obiettivamente inutilizzabili per le finalità sociali ed istituzionali previste dalle legge;

non risulta agli interroganti che l'Agenzia nazionale per i patrimoni di mafia abbia intrapreso alcuna azione sistematica per procedere all'accertamento della buona fede e dell'incolpevole affidamento delle banche nei 1.556 casi sopra ricordati;

si tratta di azioni giudiziarie particolarmente complesse e lunghe, il cui ulteriore ritardo pregiudica la possibilità di utilizzazione di ingenti cespiti patrimoniali -:

quali iniziative normative intenda adottare il Ministro della giustizia, anche in sede di decreti correttivi del codice antimafia, per agevolare l'accertamento giudiziario sui crediti ipotecari sopra ricordati, relativamente ai beni in confisca definitiva;

quali direttive intenda impartire il Ministro dell'interno, nel suo potere di vigilanza, affinché l'Agenzia attivi le procedure di cui sopra.(4-16651)