ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16650

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 652 del 19/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/06/2012
Stato iter:
21/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2012
FORNERO ELSA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 27/07/2012

SOLLECITO IL 22/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/12/2012

CONCLUSO IL 21/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16650
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
martedì 19 giugno 2012, seduta n.652

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

il 18 giugno 2012 un operaio di 53 anni, il signor Salvatore Carbone, è morto cadendo da un'impalcatura di un cantiere edile alla periferia di Foggia;

secondo le prime, frammentarie storie, il signor Carbone avrebbe messo un piede in fallo, cadendo nel vano ascensore mentre preparava la malta assieme ad altri colleghi -:

di quali elementi disponga in merito alla dinamica dell'incidente;

se le norme relative alla sicurezza sul lavoro siano state rispettate. (4-16650)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata venerdì 21 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 738
All'Interrogazione 4-16650 presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI

Risposta. - L'interrogazione in esame si riferisce all'infortunio mortale sul lavoro del signor Salvatore Carbone verificatosi il 18 giugno 2012 a Foggia, in un cantiere edile.
Nel rispondere ai quesiti posti, ci si limiterà in questa sede, a riportare gli elementi informativi acquisiti presso l'azienda sanitaria locale della provincia di Foggia (A.s.l.) - Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (S.Pe.S.A.L.), nonché quelli forniti dall'Inail.
Dagli accertamenti compiuti e dalle dichiarazioni acquisite in sede ispettiva è emerso che il 18 giugno 2012 signor Salvatore Carbone, operaio qualificato con mansioni di muratore alle dipendenze dalla società Edilmare srl di Foggia, era impegnato nell'esecuzione dei lavori di muratura nel predetto cantiere ubicato in viale degli Aviatori n. 25.
Si precisa che tali lavori sono stati affidati in appalto dall'azienda sanitaria locale della provincia di Foggia all'associazione temporanea di imprese costituita dalla Edilmare srl e dalle ditte Russo Francesco di Lucera (Foggia) e Occulto Wladimiro di Foggia al fine di realizzare una costruzione da adibire a struttura di riposo per anziani.
In particolare, è emerso che il signor Carbone, nello spostare il coperchio di una botola presente sul solaio del piano rialzato della struttura in costruzione, è caduto accidentalmente all'interno della stessa riportando un trauma cranico con conseguenze mortali.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti la polizia di Stato e lo S.Pe.S.A.L. dell'Asl di Foggia che ha riscontrato la violazione delle disposizioni a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare è stata riscontrata la violazione del comma 1 dell'articolo 146 del decreto legislativo 81 del 2008 poiché i pannelli posti a difesa delle aperture presenti nel solaio non erano saldamente fissati. Per tali motivi lo SPe.S.A.L. ha proceduto a denunciare il datore di lavoro alla competente procura della Repubblica di Foggia per la violazione dell'articolo 589 codice penale (omicidio colposo) oltre che per violazioni anzidette.
Per quanto riguarda l'erogazione delle prestazioni dovute per tale infortunio mortale, la sede Inail competente, in base alle risultanze istruttorie, ha costituito la rendita in favore dei superstiti del lavoratore ed ha corrisposto l'assegno funerario, ai sensi dell'articolo 85 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1124 del 1965. La stessa sede provvederà alla erogazione del beneficio a carico del fondo per le vittime di gravi incidenti sul lavoro non appena saranno disponibili le relative risorse.

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali: Elsa Fornero.