ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16626

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 651 del 18/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: NEGRO GIOVANNA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 18/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 18/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16626
presentata da
GIOVANNA NEGRO
lunedì 18 giugno 2012, seduta n.651

NEGRO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

dopo le recenti modifiche apportate all'IMU contenute all'interno del decreto-legge n. 16 del 2012, i comuni, in fase di predisposizione dei bilanci previsionali per l'esercizio 2012, iscrivono a bilancio il gettito derivante dall'applicazione dell'IMU ad aliquote ordinarie sulla base dei valori stimati dal Ministero dell'interno;

in molti casi, la differenza tra il gettito atteso dallo Stato e quello stimato dai comuni che avevano già predisposto le proprie proiezioni, è molto elevato e tale da apparire ingiustificato, anche in considerazione del fatto che le previsioni di entrata imputabili all'IMU e stimate dalle amministrazioni comunali sono molto affidabili e concrete;

il portale web dell'IFEL, Istituto per la finanza e l'economia locale, ha pubblicato i primi dati sull'ammontare del fondo sperimentale di riequilibrio che, nel complesso ammonterà a 6,8 miliardi di euro, con una riduzione di 4,2 miliardi di euro rispetto all'ammontare del fondo nel 2011 a causa delle diverse manovre che hanno previsto una riduzione delle risorse disponibili per gli enti locali di 3.950.000.000 euro nel solo 2012, cui vanno aggiunti gli 1,5 miliardi di euro del 2011;

le proiezioni chiariscono in modo lampante come le riduzioni a danno dei comuni si basino principalmente su:

a) l'assorbimento dell'addizionale energia elettrica al fondo sperimentale di riequilibro;

b) l'assorbimento della compartecipazione IVA al fondo sperimentale di riequilibro (FSR);

c) le riduzioni previste dall'articolo 13, comma 17, e dall'articolo 28, commi 7 e 9, del decreto-legge n. 210 del 2011;

la soppressione dell'addizionale dell'energia elettrica che il gestore della rete trasferiva ai comuni sulla base dei consumi effettivi registrati sul territorio, accorpando questa voce al fondo sperimentale di riequilibrio ma riducendone drasticamente gli importi, rappresenta una prima decurtazione, cui si aggiunge anche l'assorbimento della compartecipazione IVA;

dalle prime verifiche, pare tuttavia che vi siano evidenti differenze tra i singoli enti, in quanto alcuni comuni non si sono visti ridurre i trasferimenti, ma anzi, relativamente alle risorse del fondo sperimentale di riequilibrio hanno visto, rispetto al 2011, incrementare le proprie risorse, come il comune di Caserta, passato da 17,5 milioni di euro ai 20,3 milioni di euro del 2012, così che, mentre la città campana gode di 258 euro di trasferimenti pro-capite, vi sono alcuni comuni, come Verona, con 148 euro, o San Giovanni Lupatoto, paese in provincia di Verona, con soli 95 euro -:

in base a quali dati siano state effettuate le proiezioni ministeriali del gettito IMU e, qualora si accertasse l'infondatezza delle proiezioni, quali siano le iniziative di competenza che il Governo intende intraprendere per assicurare agli enti locali l'erogazione dei servizi minimi ai propri cittadini, specificando altresì in virtù di quale criterio sussiste una differenza tanto elevata nella ripartizione delle risorse per il fondo sperimentale di riequilibrio tra alcune città del Nord e alcune città del Sud. (4-16626)