ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16605

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 650 del 14/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 14/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 19/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16605
presentata da
FRANCESCO BARBATO
giovedì 14 giugno 2012, seduta n.650

BARBATO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

con decreto prefettizio prot. 24874 del 4 gennaio 2011, verificatasi l'ipotesi di cui all'articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 267 del 2000, veniva disposta la sospensione del consiglio comunale di Caserta, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Piero Mattei;

con ulteriore decreto prefettizio di pari numero e data «prot. 24874/Area II (EE.LL.)», la dottoressa Maddalena De Luca, vice prefetto in organico all'ufficio IV - relazioni sindacali - del Ministero dell'interno, veniva nominata «sub-commissario presso il Comune di Caserta, con l'incarico di sostituire il Commissario, nei casi di sua assenza od impedimento nonché, al di fuori di tali casi, di esercitare quelle funzioni che lo stesso Commissario ritenga di delegare»;

con decreto prot. n. 3221 del 14 gennaio 2011, il nominato commissario prefettizio del comune di Caserta conferiva al sub-commissario dottoressa Maddalena De Luca la «delega generale delle proprie funzioni con facoltà di adottare tutti gli atti commissariali, in essi compresi quelli deliberativi»;

con decreto prot. n. 3229 del 14 gennaio 2011, il nominato commissario prefettizio del comune di Caserta conferiva, inoltre, al sub-commissario dottoressa Maddalena De Luca la delega per le seguenti materie: «1) settori: verde, edilizia scolastica, pubblica illuminazione, canile municipale, datori di lavoro, espropri e patrimonio; 2) area generale di coordinamento sociale e sicurezza territoriale, settore politiche sociali, lavoro e formazione professionale, turismo, pari opportunità e politiche giovanili (internet, comunication tecnology), direzione settori P.M.; 3) area generale di coordinamento, pianificazioni grandi opere, programmi comunitari e grandi opere, lavori pubblici; 4) area generale di coordinamento amministrativo e culturale, settore affari generali, attività produttive, cultura personale; 5) area generale di coordinamento tecnico ecologia pianificazione controllo del territorio, settore pianificazione, gestione e controllo del territorio, catasto edilizio, ecologia e ambiente»;

con decreto del Presidente della Repubblica del 31 gennaio 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 21 febbraio 2011, veniva definitivamente sciolto il consiglio comunale di Caserta;

a seguito delle consultazioni elettorali del 15/16 maggio 2011, tenutesi per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale, cessava la gestione straordinaria commissariale, essendosi insediati gli organi ordinari di amministrazione;

il comune di Caserta, con delibera consiliare n. 26 del 24 ottobre 2011, ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario;

con decreto del Presidente della Repubblica del 13 dicembre 2011, su proposta del Ministro dell'interno, il dottor Roberto Aragno, prefetto in quiescenza, la dottoressa Maddalena De Luca, viceprefetto, il dottor Sebastiano Giangrande, dirigente di II fascia, sono stati nominati «componenti della commissione Straordinaria di Liquidazione del Comune di Caserta per l'amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregresso nonché per l'adozione di tutti i provvedimenti per l'estinzione dei debiti dell'Ente»;

l'articolo 252 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), al comma 3, espressamente stabilisce che: «Per i componenti dell'organo straordinario di liquidazione valgono le incompatibilità di cui all'articolo 236», vale a dire quelle previste dal Tuel medesimo per i revisori contabili dell'ente;

l'articolo 236 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), al comma 2, espressamente dispone che l'incarico di revisione economico-finanziaria, ossia l'incarico di membro dell'organo straordinario di liquidazione non può essere esercitato dai componenti degli organi dell'ente locale e da coloro che hanno ricoperto tale incarico nel biennio precedente alla nomina;

come sopra specificato, la dottoressa Maddalena De Luca ha svolto, nel biennio precedente alla nomina di membro dell'organo straordinario di liquidazione dal 4 gennaio 2011 al 19 maggio 2011, la funzione di subcommissario presso il comune di Caserta, con le attribuzioni delegate dei poteri della giunta e del consiglio comunale;

pertanto, la detta nomina, appare all'interrogante in maniera inequivocabile, in contrasto con le richiamate disposizioni normative del Tuel disciplinanti le incompatibilità dei componenti dell'organo straordinario di liquidazione, con ogni connessa conseguenza negativa in ordine alla piena realizzazione della ratio delle stesse;

quest'ultima, nella fattispecie, chiaramente consistente nella preventiva e trasparente esclusione di possibile conflitto d'interesse sussumibile dal precedente esercizio dei poteri di amministrazione attiva del comune (ancorché di natura straordinaria), svolta nell'arco temporale del biennio antecedente la nomina (di componente dell'Osl), e dall'esercizio successivo (a cura della stessa persona) degli incisivi poteri di cui è titolare l'Osl, che inevitabilmente impongono, invece, la posizione di formale e sostanziale terzietà dei suoi componenti, rispetto alle pregresse situazioni oggetto della relativa sfera di attribuzione;

posizione di neutralità che il legislatore ha espressamente ritenuta insussistente, per ovvi motivi, in casi come quello in argomento, afferente la dottoressa Maddalena De Luca, rientranti, per l'appunto, tra le ipotesi individuate dall'articolo 236 del Tuel;

tali pur evidenti circostanze non sono state rilevate dal prefetto di Caserta allorché, con lettera del 10 novembre 2011 - Prot. n. 119130/AREA II/EE.LL. - Rif n. 0077980 del 9 novembre 2011 inviata al Ministero dell'interno, testualmente affermava: «Si soggiunge che non consta a questo Ufficio la sussistenza di motivi ostativi alla nomina, di cui al combinato disposto degli articoli 236, comma 2, e 252 comma 3, del Tuel;

a render più grave l'accaduto risulta, da documenti allegati all'esposto di cui in prosieguo, inviato il 16 aprile 2012 dal consigliere comunale di Caserta Luigi Cobianchi, che sarebbe stata sposata la tesi, a dir poco stravagante, secondo cui il divieto derivante dai citati articoli del Tuel varrebbe per gli amministratori eletti e non per quelli nominati;

ad avviso dell'interrogante l'interpretazione della norma che ha escluso il divieto per gli amministratori nominati (commissari), non sia da ritenere un'arrogante e indebita incursione in materia assolutamente sottratta non solo all'arbitrio di funzionario di rango secondario ma ancor più a quello di prefetto, chiamato ad osservare le leggi piuttosto che a stravolgerle a proprio (o altrui) uso e consumo;

quanto sopra dedotto è stato oggetto di ben due esposti, inoltrati alla competente autorità dal consigliere comunale di Caserta Luigi Cobianchi presidente della commissione consiliare permanente di controllo e garanzia;

il primo esposto, datato 20 febbraio 2012, contenente richiesta di revoca della nomina della dottoressa De Luca, fu inviato al Presidente della Repubblica - Racc. N. 14498311681-7, inviata da Caserta il 27 febbraio 2012 ed al Ministro per l'interno Annamaria Cancellieri - Plico Racc. Cod. 050304406018 inviato da Caserta il 27 febbraio 2012, al prefetto di Caserta - acquisito al protocollo di gabinetto il 27 febbraio 2012;

il secondo esposto, corredato da documenti e confirmatorio della richiesta di rimozione della nominata De Luca, sollecitava l'invio di ispettori ministeriali e fu inviato: al Presidente della Repubblica - Racc. N. 14522165382-4, inviata da Caserta il 16 aprile 2012; al Ministro dell'interno Annamaria Cancellieri - Racc. N. 14522165383-6 inviato da Caserta il 16 aprile 2012; al Prefetto di Caserta, il 16 aprile 2012, con consegna a mano, in presenza di terza persona; alla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per il tramite dei carabinieri di Caserta il 16 aprile 2012;

nessuno dei suddetti esposti ha ottenuto riscontro, malgrado la gravità dei fatti e il lungo tempo trascorso;

la questione ha avuto consistente riscontro sulla stampa e su testate e siti on line, cosicché è di pubblico dominio quella che l'interrogante giudica una chiara violazione della legalità sancita per decreto dal Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno -:

se la proposta che il ministro interrogato, ha presentato al Presidente della Repubblica, abbia tenuto conto di quanto sopra esposto;

se, a suo avviso, la nomina del vice prefetto Maddalena De Luca sia avvenuta in violazione di chiare e cogenti norme di legge contenute nel decreto legislativo n. 267 del 2000 e sopra evidenziate;

quali iniziative intenda intraprendere, in tutte le sedi, perché si ponga il dovuto rimedio alle citate violazioni;

se considerate le gravi conseguenze della designazione prefettizia sulla proposta ministeriale, intenda effettuare ricognizioni delle eventuali responsabilità individuabili nell'iter dell'atto, assumendo consequenziali provvedimenti. (4-16605)