Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16602
presentata da
ALDO DI BIAGIO
giovedì 14 giugno 2012, seduta n.650
DI BIAGIO, MENIA, GRANATA e PERINA. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione.
- Per sapere - premesso che:
sono circolate a mezzo stampa alcune notizie relative alla distrazione di 5 milioni e mezzo di euro da parte di un funzionario del Ministero per i beni e le attività culturali responsabile dell'ufficio appalti della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio, successivamente dimessosi e non più reperibile;
sulla base di quanto emerge dalla stampa, attualmente il funzionario è iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma con l'accusa di peculato e non è escluso che non abbia agito in maniera isolata nelle dinamiche di appropriazione di risorse pubbliche o che comunque vi sia stato un deficit nei controlli da parte delle strutture e dei referenti a ciò deputati;
un evento di tale portata si configura, secondo l'interrogante, come la metafora di una amministrazione che merita di essere riformata e rinnovata sotto il profilo delle dinamiche operative e di controllo;
ferme restando le risultanze a cui approderanno le indagini ancora in corso, - secondo l'interrogante - la sottrazione di una cifra così ragguardevole non può avvenire di certo in maniera silente, aggirando anche il complesso sistema informatico «Sicoge» attraverso il quale vengono effettuati i pagamenti nella pubblica amministrazione -:
stando alle informazioni a disposizione dell'amministrazione, come avrebbe operato il funzionario in questione e quali iniziative si intendano predisporre per il futuro al fine di evitare che possano essere sottratte risorse da parte dei dipendenti pubblici bypassando i sistemi informatici attualmente operativi. (4-16602)