ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16536

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 648 del 12/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: DAL LAGO MANUELA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 12/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 13/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/06/2012
Stato iter:
22/01/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/01/2013
DE STEFANO CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/06/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/01/2013

CONCLUSO IL 22/01/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16536
presentata da
MANUELA DAL LAGO
martedì 12 giugno 2012, seduta n.648

DAL LAGO e BITONCI. -
Al Ministro dell'interno.
- - Per sapere - premesso che:

troppo spesso i treni fermi in stazione sono presi d'assalto da più o meno piccoli delinquenti che borseggiano i passeggeri o che addirittura sottraggono i bagagli posizionati già all'interno del convoglio, rendendo pericoloso allontanarsi anche per pochi minuti dal proprio posto;

con altrettanta frequenza capita di imbattersi, a bordo dei treni in movimento, in questuanti, presumibilmente senza regolare titolo di viaggio, che chiedono l'elemosina;

spesso questi gravi e spiacevoli episodi si verificano a causa dell'assenza di controlli in stazione e a bordo dei treni da parte del personale della compagnia ferroviaria e di agenti di polizia;

la polizia ferroviaria è una specialità della Polizia di Stato, preposta alla prevenzione ed alla repressione dei reati, nonchè alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica in ambito ferroviario. In particolare, si legge sul sito del Ministero dell'interno, è presente sui treni in corsa, assicura la vigilanza nelle stazioni ed il pattugliamento delle linee ferroviarie, persegue i reati che pregiudicano l'esercizio ferroviario, la sicurezza e la regolarità dei trasporti -:

se il Ministro interrogato non ritenga opportuno, al fine di migliorare le condizioni di viaggio e di sicurezza dei cittadini che scelgono di viaggiare in treno, intensificare i controlli da parte della polizia ferroviaria per i treni fermi in stazione, anche attraverso azioni coordinate con il personale delle compagnie ferroviarie, assicurandosi che salgano a bordo dei treni (sia in movimento, sia in sosta) esclusivamente i passeggeri muniti di regolare titolo di viaggio.(4-16536)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 22 gennaio 2013
nell'allegato B della seduta n. 739
All'Interrogazione 4-16536 presentata da
MANUELA DAL LAGO

Risposta. - In riferimento all'atto di sindacato ispettivo in oggetto, si rappresenta che la polizia ferroviaria - quale specialità della polizia di Stato preposta alla prevenzione ed alla repressione dei reati, nonché alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica in ambito ferroviario - assicura quotidianamente la presenza di proprie pattuglie a bordo di circa 400 convogli e presso 215 stazioni, impiegando circa 1500 operatori in mirati servizi di scorta ai treni viaggiatori (mediamente 185 ogni giorno) e di vigilanza all'interno degli impianti ferroviari (mediamente 580 al giorno).
L'impegno profuso dal personale della specialità nell'attività di prevenzione ha portato nel corso degli anni ad evidenti risultati positivi in termini di contrasto alla delittuosità in ambito ferroviario.
Prendendo in considerazione l'ultimo quinquennio, ad esempio, si rileva un progressivo decremento del fenomeno dei furti ai danni di viaggiatori, sia in stazione che a bordo treno: dal 2007 al 2011 risulta, infatti, un calo dei furti a bordo treno pari al 50 per cento; analogamente, si registra una riduzione del 63 per cento dei furti commessi in stazione. In particolare, l'incidenza dei furti a bordo dei treni circolanti in media sul territorio nazionale è dello 0,001 per cento in pratica, si verifica un furto ogni 1000 convogli.
Tale dato va comunque letto in relazione alla risposta fornita dalla specialità in termini di attività di repressione: nei primi sei mesi dell'anno in corso, infatti, a fronte di complessivi 2658 furti (in stazione e a bordo treno), risultano 94 arrestati in flagranza di reato e 103 indagati, con un totale di 581 furti scoperti (22 per cento circa del totale).
Quanto alla presenza a bordo dei treni di questuanti, ovvero di persone prive di regolare titolo di viaggio, la polizia ferroviaria fornisce la propria collaborazione al personale delle compagnie ferroviarie, impegnato sia nelle operazioni ordinarie di verifica dei biglietti che nel corso di mirati servizi antievasione programmati settimanalmente su tutto il territorio nazionale dalle ferrovie dello Stato italiane.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo De Stefano.