REGUZZONI. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
il lavoro rappresenta il fondamento della nostra Carta costituzionale (articolo 1);
il 30 giugno 2011, presso gli uffici della Commissione europea, alcune aziende bresciane produttrici di radiatori in alluminio hanno prodotto una denuncia antidumping ai sensi dell'articolo 5 del Council regulation (EC) 1225/2009;
a seguito di detta denuncia, la Commissione europea ha aperto un procedimento nel corso del quale sono state svolte indagini investigative che hanno provato in concreto un dumping operato da società cinesi che vendono in Europa a prezzi che creano effettivo pregiudizio;
la Commissione europea ha deciso di applicare un dazio antidumping provvisorio sulle importazioni di radiatori in alluminio prodotti nella Repubblica Popolare Cinese, con pubblicazione del relativo provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea il regolamento (UE) n. 402/2012, in data 11 maggio 2012;
la motivazione del provvedimento consiste nel fatto che esiste un grave pregiudizio derivante dall'importazione in dumping dalla Cina dei prodotti in argomento ed ha ritenuto, con l'applicazione del dazio, di ristabilire sane condizioni commerciali sul mercato dell'Unione europea, permettendo un allineamento dei prezzi;
il provvedimento della Commissione, seppur provvisorio, è giudicato importante per il settore produttivo coinvolto, e porterà benefici all'economia complessiva del sistema Paese;
esistono molti altri settori produttivi - tra gli altri, il tessile e l'abbigliamento - che vedono una concorrenza sleale da parte di produttori e Paesi terzi, ed in particolare da parte di produttori cinesi e turchi;
il dazio provvisorio è stato prodotto grazie a una denuncia di aziende private, con costi sostenuti dalle stesse;
il recupero di competitività del nostro sistema Paese potrà avvenire se e solo se si ristabiliranno, a livello globale, regole di concorrenza leale e corretta, eliminando forme di dumping e discriminazione;
il lavoro, bene primario della nostra società, non può che essere quello che si svolge, in qualsiasi forma, nel nostro territorio e che - sempre nel nostro territorio - esplica i suoi effetti e ne reca i benefici -:
se e quali iniziative il Governo intenda adottare per verificare il corretto prosieguo della questione, eventualmente supportando le giuste rivendicazioni delle aziende produttrici di radiatori in alluminio;
se il Governo non ritenga doveroso che iniziative simili vengano adottate con il supporto del Governo o addirittura direttamente dallo Stato, il quale deve essere garante del principio fondante sancito dall'articolo 1 della Costituzione;
se e quali iniziative il Governo abbia adottato o intenda adottare ai fini di supportare tutti i settori produttivi danneggiati da comportamenti scorretti da parte di aziende e Paesi terzi. (4-16457)