ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16439

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 645 del 06/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 06/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAVALLOTTO DAVIDE LEGA NORD PADANIA 06/06/2012
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 06/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 06/06/2012
Stato iter:
13/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/12/2012
ORNAGHI LORENZO MINISTRO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 13/12/2012

CONCLUSO IL 13/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16439
presentata da
PAOLO GRIMOLDI
mercoledì 6 giugno 2012, seduta n.645

GRIMOLDI, CAVALLOTTO e VANALLI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:

villa Borromeo è una dimora storica del XIV secolo, acquistata dal comune di Arcore nel 1979 dai discendenti dei Borromeo per 1 miliardo e 200 milioni di lire;

la villa ospita nella vecchia portineria restaurata nel 1981 gli uffici comunali, mentre il parco di oltre 25 ettari è aperto al pubblico;

la splendida dimora storica, vanta 113 locali, cui vanno aggiunti 179 balconi e terrazzi;

la villa, articolata su cinque livelli, un tempo impreziosita da grandi sale affrescate e decorate con stucchi, vantava un'importante biblioteca, una galleria d'arte ricchissima di opere, un museo, sede permanente di mostre d'arte provenienti da tutto il mondo: oggi versa in uno stato di totale abbandono, tranne le scuderie, oggetto di una restaurazione per trasformarle in centro culturale polivalente;

emblema di Arcore, la residenza sorge sulla sommità di una dolce collina, cui si accede da largo Vincenzo Vela; della residenza è visibile solamente la parte esterna, molto danneggiata dall'incuria e dai danni degli agenti atmosferici. L'interno è interdetto al pubblico da vent'anni e purtroppo gran parte degli arredi sono stati asportati o gravemente compromessi. Lo scalone centrale è crollato e sono stati rubati stucchi, decorazioni di ferro battuto e rivestimenti di marmo. Si può visitare la cappella che ospita splendide sculture del Vela, recentemente riportata al loro originario splendore, solamente durante la manifestazione «Settembre arcorese» o in occasioni speciali;

nell'anno 2010, il comune di Arcore ha realizzato un progetto definitivo di consolidamento (I Lotto), concernente il rifacimento delle coperture, delle lattonerie, di alcune strutture voltate e solai, di alcune sala e piano terra;

il predetto progetto reca un importo complessivo di 2.700.000 euro di cui 2.200.000 euro a carico del comune interessato, mentre la restante quota di 500.000 euro sarebbe stata stanziata nell'anno 2009 dalla società ARCUS (società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo istituita ai sensi della Legge 16 ottobre 2003, n. 291);

ad oggi, il citato «stanziamento» di 500.00 euro non sarebbe stato ancora erogato;

nell'ambito del Piano per le opere pubbliche, il Comune di Arcore avrebbe preventivato le seguenti spese:

nel 2013, la somma di 410.717,11 euro per spese necessarie alla progettazione esecutiva del I lotto;

nel 2014, la somma di 2.290.000 euro per il restauro vero e proprio (comprendenti i 500.000 euro stanziati dalla società ARCUS);

l'attuazione dello studio di fattibilità in parola, riguardante azioni di analisi, monitoraggio e risanamento strutturale, interventi di ristrutturazione architettonica e di restauro del patrimonio artistico, nonché azioni di promozione di eventi socio-culturali, sarebbe stato rinviato al 2014 -:

se, in considerazione della rilevante importanza storica, artistica e turistica che Villa Borromeo ricopre per la comunità territoriale, nonché per scongiurare il depauperamento degli interni della dimora storica, non intenda valutare l'opportunità di assumere iniziative per istituire un fondo speciale nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali, eventualmente gestito da un comitato ad hoc. (4-16439)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 13 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 734
All'Interrogazione 4-16439 presentata da
PAOLO GRIMOLDI

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, con la quale l'interrogante chiede se questo Ministero non intenda valutare l'opportunità di assumere iniziative per istituire un fondo speciale nel proprio stato di previsione da destinare ai lavori di ristrutturazione in favore della villa Borromeo di Arcore, in provincia di Monza e della Brianza, in considerazione della rilevante importanza storica, artistica e turistica della predetta villa, nonché per scongiurare il depauperamento degli interni della suddetta dimora storica, si comunica quanto segue.
L'ambito monumentale denominato «Villa Borromeo d'Adda», attualmente di proprietà del comune di Arcore e vincolato per effetto del decreto del Ministro della pubblica istruzione in data 6 febbraio 1970, è composto da un complesso di immobili in gran parte destinati ad uffici comunali, mentre l'edificio principale, ubicato in posizione più elevata, al centro di un grande parco all'inglese, risulta attualmente inutilizzato.
Un altro edificio (le scuderie), è stato recentemente restaurato e dedicato ad attività culturali; nel complesso è, inoltre, presente una cappella con sculture del Vela.
La villa principale ha subìto negli anni un importante degrado, dovuto al mancato utilizzo ed all'assenza della dovuta manutenzione.
Come rilevato nell'atto di sindacato ispettivo in esame, l'edificio ha subito alcuni crolli e necessiterebbe di restauri al fine di interrompere il progressivo decadimento delle strutture e degli apparati decorativi.
Nell'anno 2009, l'amministrazione comunale di Arcore ha avviato un progetto di restauro organizzato su più lotti; in tale occasione, la competente Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese ha eseguito vari sopralluoghi con i progettisti e la stessa amministrazione comunale ed ha rilasciato un'approvazione preliminare di massima per il progetto di restauro della Villa Borromeo, con nota protocollo 8230 del 3 giugno 2009.
Relativamente, poi, al finanziamento concesso al Comune di Arcore a valere sui fondi Arcus, assegnato con decreto interministeriale del 1o dicembre 2009, di cui si fa menzione nell'interrogazione, va ricordato che, attualmente, lo stesso non può essere erogato, atteso che Arcus può procedere alla stipula delle convenzioni solo per quei progetti per cui è presente un progetto esecutivo che, allo stato, ancora manca, visto che, come riportato nella stessa interrogazione, il comune di Arcore ha stanziato i soldi per la progettazione esecutiva a valere sul bilancio 2013.
Pertanto, non appena sarà disponibile la predetta progettazione esecutiva, sarà possibile, per il comune di Arcore, che è stazione appaltante per i lavori di restauro della villa Borromeo, procedere alla stipula della convenzione con Arcus, con conseguente erogazione della somma secondo le previsioni temporali contenute nella convenzione medesima.

Il Ministro per i beni e le attività culturali: Lorenzo Ornaghi.