ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16431

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 644 del 05/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/06/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 05/06/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/06/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 05/06/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/06/2012
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/06/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 18/06/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

SOLLECITO IL 26/07/2012

SOLLECITO IL 26/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16431
presentata da
MAURIZIO TURCO
martedì 5 giugno 2012, seduta n.644

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

dal primo maggio 2012 il ciclo della raffineria Tamoil di Cremona è terminato e una parte del sito della raffineria è diventato deposito di carburanti;

il servizio di sorveglianza, stando alle notizie diffuse a mezzo stampa, non è più garantito 24 ore su 24 dalle guardie giurate competenti, ma viene attuato con l'utilizzo di telecamere e periodici passaggi di controlli;

nelle ultime settimane si sono già avute - come denunciato dal quotidiano telematico Il Vascello, anche con formale documento alla Polizia di Stato - almeno due intrusioni dimostrative senza che i lavoratori incaricati del controllo si accorgessero di alcunché;

la raffineria Tamoil - di proprietà libica e fino a pochi mesi fa sotto il controllo diretto della famiglia Gheddafi - costituisce tuttora un obiettivo strategico e ad altissimo rischio. E ci sono forze, non scomparse con la eliminazione di Gheddafi, che potrebbero decidere - è solo una ipotesi, ma assolutamente realistica - di scatenare proprio a Cremona, una azione che avrebbe vastissima eco internazionale e che sarebbe agevolata dalla estrema facilità di accesso al deposito di carburanti -:

quale sia il quadro della situazione all'interno della raffineria, in particolar modo riguardo la dismissione degli impianti e l'occupazione dello spazio destinato al deposito;

quale sia la situazione dal punto di vista della sicurezza dell'impianto e l'esito delle verifiche disposte dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, organismo istituito presso la prefettura di Cremona;

se il personale che di volta in volta viene coinvolto nell'attività di sorveglianza sia formato e preparato e con quale professionalità e quali titoli inerenti la sicurezza. (4-16431)