ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16221

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 637 del 23/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: PORFIDIA AMERICO
Gruppo: MISTO-NOI PER IL PARTITO DEL SUD LEGA SUD AUSONIA
Data firma: 23/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 23/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16221
presentata da
AMERICO PORFIDIA
mercoledì 23 maggio 2012, seduta n.637

PORFIDIA. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


a causa della crisi economica che sta investendo tutto il vecchio continente, con particolare riguardo alla fascia mediterranea, anche l'Italia, è chiamata a riordinare i conti al fine di raggiungere i livelli di spesa pubblica accettati dai vincoli europei. In ossequio a codesto principio è in atto una riorganizzazione generale della spesa al fine di razionalizzare i costi e ridurre gli sprechi in ogni settore dello Stato;


la giustizia ha un costo ed è giusto che le spese vadano razionalizzate, e ove necessario ridurle. Gli sprechi nel settore della giustizia sono sotto gli occhi di tutti, così come la disorganizzazione di alcuni uffici e si rende necessaria pertanto una riorganizzazione anche territoriale degli stessi;


dalla stampa apprendiamo che è in cantiere l'ipotesi governativa di revisione della geografia giudiziaria in Campania e segnatamente nella provincia di Caserta, che prevedrebbe la chiusura di tre sezioni distaccate: Marcianise, Carinola e Piedimonte Matese;


a giudizio dell'interrogante la nuova dimensione territoriale delle sezioni distaccate in provincia di Caserta, con la chiusura sopra ricordata, più che comportare tagli di spesa, risparmi e maggiore efficienza, potrebbe determinare ingolfamento di uffici, confusione, sovraccarico di lavoro, con ulteriori rallentamenti e rinvii nella trattazione dei procedimenti civili e penali. Le conseguenze sul piano dell'efficienza del servizio e delle aspettative di giustizia che i cittadini rivendicano sarebbero tremende a rischiano di dare il colpo di grazia alla credibilità della giustizia in terra di lavoro;


forse è opportuno ricordare e sottolineare che la provincia di Caserta è da tempo colpita da fenomeni criminali tra i più efferati d'Europa, che generano colpi mortali all'attività economica e politica, nonché un inquinamento ambientale spaventoso e a tutt'oggi non ancora quantificato. Contrastare questi fenomeni è assoluto dovere dello Stato e per questo è necessario e fondamentale non solo l'intervento massiccio e continuo delle Forze di polizia ma, altrettanto importante un servizio di giustizia efficiente, vicino alla cittadinanza che deve sentir viva la forza della cultura della legalità;


spogliare proprio quei territori dove maggiore e più aggressivo è l'attacco della criminalità ci sembra semplicemente controproducente e foriero di conseguenze nefaste;


si ricorda anche che il Consiglio nazionale forense e l'organismo unitario dell'avvocatura hanno più volte chiarito che il Governo aveva preso impegno che qualsiasi progetto di revisione/chiusura dei tribunali e delle sezioni distaccate avrebbe visto il coinvolgimento dell'avvocatura, in particolare di quei consigli territoriali interessati dalle modifiche;


sebbene giungano notizie stampa che parlano di un disegno governativo atto a riorganizzare l'amministrazione della giustizia in provincia di Caserta, ad oggi il consiglio dell'ordine degli avvocati di S. Maria Capua Vetere non è stato affatto informato ufficialmente di tali progetti che prevederebbero chiusure delle importanti sezioni distaccate di Marcianise, Carinola e Piedimonte Matese -:


se sia davvero in atto una riorganizzazione dell'amministrazione della giustizia in provincia di Caserta, che prevedrebbe la chiusura delle sezioni distaccate di Marcianise, Carinola e Piedimonte Matese;


qualora la notizia fosse fondata se non ritenga che tale ipotesi, qualora si realizzasse porterebbe a deteriorare il livello di giustizia nei territori interessati;


se non ritiene opportuno, vista la criticità di determinati territori, potenziare gli apparati di giustizia esistenti finanziando progetti rivolti ai cittadini - con particolare riguardo alle scuole - per sostenere e diffondere al massimo grado la cultura della legalità in terra di lavoro. (4-16221)