ZAZZERA. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato sul sito dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS), l'apertura di una ricevitoria per la raccolta del gioco del Lotto può essere richiesta soltanto da chi è già titolare di una rivendita ordinaria o speciale dei generi di monopolio;
le domande presentate devono essere inoltrate alla direzione generale dei Monopoli che redige apposite graduatorie su base territoriale, sulla base del criterio dell'anzianità della domanda e dell'anzianità di servizio e a stabilire l'eventuale assegnazione delle ricevitorie al raggiungimento dell'incasso minimo a livello di media comunale di euro 303.934,89 a seconda dei parametri stabiliti con D. D. del 12 dicembre 2003;
nel 2011 tra tutti i giochi (on line, videolotteries, Lottomatica, e altro) quello del Lotto ha registrato un importante incremento (31 per cento) chiudendo l'anno con oltre 6,8 miliardi con una quota di mercato del 9 per cento (Corriere della Sera del 13 dicembre 2011);
ciò conferma che il gioco del lotto assicura allo casse dello Stato ingenti flussi di entrate derivanti dai versamenti volontari;
conseguentemente ad avviso dell'interrogante sarebbe opportuno ampliare la rete di raccolta rendendo meno restrittivi i criteri e le condizioni per l'assegnazione delle concessioni;
l'ampliamento del numero delle concessioni servirebbe a coprire alcune zone italiane attualmente sprovviste del servizio, creando anche nuove opportunità di lavoro in quanto per ogni terminale è necessario almeno un operatore -:
se il Ministro interrogato ritenga opportuno adottare iniziative, anche normative, al fine di ampliare il numero delle concessioni, rendendo meno restrittive le condizioni di assegnazione, ad esempio promuovendo l'abbassamento dell'incasso minimo a livello di media comunale prevista dalla normativa di riferimento, da euro 303.934,89 a euro 150.000,00.
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