ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16068

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 632 del 15/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 15/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15/05/2012
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15/05/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 07/08/2012
Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/08/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 07/08/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16068
presentata da
FRANCESCO BARBATO
martedì 15 maggio 2012, seduta n.632

BARBATO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

secondo quanto si legge dall'Agenzia di stampa Agenparl in un articolo del 4 aprile 2012, la regione Campania avrebbe speso 2,8 milioni di euro per la realizzazione del nuovo portale internet;

la ditta incaricata dei lavori sul nuovo portale sarebbe la DigitCampania scarl. L'amministratore unico della società è Stefano Torda, collaboratore di lungo corso con diverse realtà del settore pubblico: capo dipartimento per l'innovazione e le tecnologie della Presidenza del Consiglio, consigliere di ministri (tra cui Moratti e Frattini), direttore generale dei Ministeri del lavoro e delle politiche sociali e per gli affari regionali, il turismo e lo Sport ma anche revisore dei conti del Coni e presidente del collegio sindacale dell'ente nazionale di previdenza dei giornalisti italiani;

a parere dell'interrogante in un momento di grave crisi economica la spesa intrapresa dalla regione appare alquanto esagerata, soprattutto in virtù del fatto che i soldi spesi dall'amministrazione della regione Campania derivano dai fondi dell'Unione europea;

la regione Campania soffre di un forte deficit di bilancio dovuto alle amministrazioni precedenti, in particolare alla gestione Bassolino -:

se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;

se non ritenga opportuno verificare anche per il tramite del comitato di vigilanza se l'investimento operato dalla regione Campania con i fondi messi a disposizione dall'Unione Europea siano rispondenti agli obiettivi fissati dall'Unione europea.(4-16068)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 7 agosto 2012
nell'allegato B della seduta n. 678
All'Interrogazione 4-16068 presentata da
FRANCESCO BARBATO

Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame, si fa presente quanto segue.
L'interrogante chiede di acquisire informazioni in merito all'affidamento, da parte della regione Campania, a DigitCampania scarl del servizio di realizzazione del nuovo portale internet.
Al riguardo, il progetto di cui all'interrogazione consiste nella realizzazione del nuovo portale della regione Campania e si propone di offrire ai cittadini, oltre alla comunicazione istituzionale, soprattutto servizi on line.
La realizzazione del nuovo portale appare necessaria in quanto quello in essere, realizzato più di dieci anni fa, è obsoleto e non è in grado di erogare alcun servizio ai cittadini.
Il progetto è stato selezionato nell'ambito dell'obiettivo operativo 5.1 «Società della informazione del Por fesr Campania» e la sua esecuzione è stata affidata alla società DigitCampania scarl.
Il progetto attuativo è stato presentato dalla predetta società per un importo di 4,5 milioni di euro, come previsto dalla deliberazione di Giunta regionale relativa all'affidamento. A seguito della valutazione, da parte del responsabile unico del procedimento, del quadro economico e dell'ammissibilità delle spese previste, è stata disposta l'ammissione a finanziamento sul programma operativo regionale per un valore massimo di 2,8 milioni di euro.
A causa del severo taglio finanziario e della puntuale verifica in corso d'opera prevista dalla convenzione, la società non ha sottoscritto la convenzione, chiedendone la modifica, si è pertanto in attesa delle predette modifiche.

Il Ministro dello sviluppo economico: Corrado Passera.