ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16038

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 631 del 14/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: MIGLIORI RICCARDO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 14/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 14/05/2012
Stato iter:
19/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/12/2012
PROFUMO FRANCESCO MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/12/2012

CONCLUSO IL 19/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16038
presentata da
RICCARDO MIGLIORI
lunedì 14 maggio 2012, seduta n.631

MIGLIORI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

il Politecnico di Milano ha informato che dal 2014 saranno proposti i corsi per gli studenti dell'ultimo biennio della laurea specialistica e dei dottorati esclusivamente in inglese, abolendo di fatto la lingua italiana;

tale decisione è stata opportunamente contestata dall'ambasciatore Bruno Bottai, a nome della società Dante Alighieri, in quanto «la lingua inglese senza dubbio va studiata come lingua veicolare ma non può in alcun modo sostituire la lingua nazionale»;

tale rivoluzione linguistica contraddice le battaglie per la difesa della nostra lingua nell'Unione europea nonché l'attività delle 500 sedi della Dante Alighieri nel mondo e le finalità degli istituti di cultura italiani impegnati nella diffusione sempre più estesa dell'italiano -:

se si abbiano notizie di quello che all'interrogante appaiono ulteriori tristi iniziative in merito da parte di altri istituti universitari;

se non si reputi opportuno far sì che presso ogni scuola d'ordine e grado della Repubblica, salvo le scuole a tutela delle lingue delle minoranze nazionali, si mantenga l'uso insostituibile della lingua nazionale. (4-16038)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata mercoledì 19 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 736
All'Interrogazione 4-16038 presentata da
RICCARDO MIGLIORI

Risposta. - Si risponde all'interrogazione parlamentare citata in oggetto con la quale interrogante, in relazione alla possibilità per il politecnico di Milano di impartire corsi di laurea magistrale e dottorato di ricerca in lingua inglese, chiede interventi finalizzati a salvaguardare la lingua nazionale italiana.
Al riguardo si rappresenta preliminarmente che nel piano dell'offerta formativa 2012-2013 presentato al Ministero dal politecnico di Milano e regolarmente validato è prevista la possibilità per l'ateneo di impartire solo 5 corsi di laurea magistrale in lingua inglese.
Va evidenziato che l'annunciata iniziativa non appare in contrasto con la normativa vigente, atteso che l'articolo 2, comma 2, lettera l), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, prevede che le università, nell'adozione dei nuovi statuti, osservino alcuni vincoli e criteri direttivi tra i quali è indicato il «rafforzamento dell'internazionalizzazione anche attraverso una maggiore mobilità dei docenti e degli studenti, programmi integrati di studio, iniziative di cooperazione interuniversitaria per attività di studio e di ricerca e l'attivazione, nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali, disponibili a legislazione vigente, di insegnamenti di corsi di studio e di forme di selezione svolti in lingua straniera» (enfasi aggiunta).
Tale iniziativa sembra peraltro non pregiudizievole per gli studenti, ai quali verrebbe comunque consentita una scelta consapevole, e farebbe riferimento ai soli corsi di laurea magistrale e di dottorato di ricerca, così da assicurare che l'acquisizione delle competenze di base possa avvenire in lingua italiana. In tal senso la scelta del politecnico andrebbe dunque interpretata come un'opportunità diretta a offrire una formazione di taglio internazionale, in coerenza con gli obiettivi di un'università statale e con le richieste del contesto industriale e professionale di riferimento dell'ateneo, che ha più volte auspicato la formazione di persone capaci di operare professionalmente in lingua inglese, anche considerando che nelle discipline in cui l'ateneo è attivo (ingegneria e architettura), l'inglese rappresenta la lingua di elezione per la ricerca e l'attività professionale.
L'università interessata ha altresì chiarito che tale progetto sarebbe accompagnato da un piano di interventi a sostegno delle conoscenze linguistiche degli studenti durante il corso della laurea triennale.

Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca: Francesco Profumo.