ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15907

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 627 del 03/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: ROSATO ETTORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/05/2012
Stato iter:
11/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/09/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/09/2012

CONCLUSO IL 11/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15907
presentata da
ETTORE ROSATO
giovedì 3 maggio 2012, seduta n.627

ROSATO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

il raccordo autostradale Venezia - Trieste A4 nel suo tratto finale, nella provincia di Trieste, interessa il comune di Duino Aurisina ed in particolare alcune sue località; il tracciato si sviluppa lungo alcune frazioni del paese e in taluni punti si avvicina molto ai centri abitati;

il traffico intenso che si concentra su questo raccordo autostradale è causa di un notevole inquinamento acustico e ambientale;

Autovie Venete e ANAS hanno installato, per i rispettivi tratti di competenza, alcune barriere fonoassorbenti così da ridurre i disagi che il traffico arrecava ai cittadini delle località dove il passaggio del raccordo era più prossimo alle abitazioni;

tali installazioni hanno, però, lasciato scoperte alcune parti dove la vicinanza dell'infrastruttura a centri abitati avrebbe dovuto giustificare l'apposizione anche in quei punti delle barriere;

le località che sono rimaste disagiate sono quelle di San Giovanni di Duino, Duino centro, Visogliano, Sistiana e parte di Aurisina;

per quanto concerne la località di Duino, il traffico della stazione di servizio è motivo di ulteriore disturbo alle abitazioni private a causa dei rumori dei camion in sosta e degli impianti di refrigerazione degli stessi;

gli abitanti delle frazioni citate sopra hanno sollecitato più volte Autovie Venete e ANAS a porre rimedio a questa situazione, anche con un intervento diretto presso la regione autonoma Friuli Venezia Giulia, ma le promesse finora manifestate non hanno avuto seguito -:

se il Ministro sia a conoscenza della situazione esposta in premessa e se ritenga di poter intervenire direttamente o tramite sollecito per porre fine ai disagi acustici e ambientali che il raccordo autostradale Venezia - Trieste A4 crea nei punti in cui si avvicina a centri abitati nel comune di Duino Aurisina con l'installazione delle rimanenti barriere fonoassorbenti.
(4-15907)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 11 settembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 683
All'Interrogazione 4-15907 presentata da
ETTORE ROSATO

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
Il piano di risanamento acustico con installazione di barriere fonoassorbenti, predisposto dalla concessionaria «autovie venete Spa», prevede la realizzazione di barriere antirumore a protezione delle abitazioni adiacenti al Raccordo autostradale Venezia-Trieste A4 e al raccordo autostradale RA 13 nel comune di Duino-Aurisina in provincia di Trieste.
L'intervento è suddiviso in 10 tratte - interventi A, B, C, D, E, F, G, H, I ed L - ciascuna ubicata all'interno di specifiche progressive chilometriche dell'autostrada A4, della strada regionale 55, gestita dalla società Friuli Venezia Giulia strade, e del raccordo autostradale 13, gestito dall'Anas - compartimento per la abilità del Friuli Venezia Giulia.
L'opera proposta è stata dimensionata sulla base dei risultati dello studio acustico condotto nel 2008 e prevede una superficie totale di mascheratura pari a 18.563,60 metri quadrati, con una lunghezza complessiva di 3.747 metri e un'altezza dal piano autostradale variabile tra 4 e 6 metri.
Le barriere saranno realizzate mediante pannelli in calcestruzzo rivestiti di materiale poroso fonoassorbente.
Sulla base dei volumi di traffico riscontrati, al fine di migliorare la velocità di esecuzione dell'intervento, si è optato per l'impiego di barriere acustiche fonoassorbenti del tipo auto-stabile, con fondazioni realizzate con cordolo continuo in calcestruzzo armato collegato al terreno da coppie di tiranti. Il cordolo fungerà da base di appoggio per le barriere che vi saranno fissate per mezzo di adeguati tirafondi.
Dal punto di vista ecologico-ambientale, la soluzione proposta per le fondazioni è caratterizzata da un'invasività minima sia sui terreni che sulle acque sottostanti.
L'intervento B, in particolare, è suddiviso in quattro sub-tratti dei quali i primi tre - B1-B2 e B3 - interessano la carreggiata est dell'A4 - dal chilometro 120+689 al chilometro 120+761 - mentre il quarto (B4) prevede la realizzazione di un tratto di barriera acustica tra il chilometro 0+290 ed il chilometro 0+302 lungo il ciglio della strada regionale 55 gestita dalla società Friuli Venezia Giulia strade.
Il lavoro sopradescritto, di competenza delle autovie venete Spa, dovrà ottenere il nulla osta della società che gestisce la strada regionale 55 e, successivamente, dovrà essere stipulata un'apposita convenzione tra tutti gli enti gestori onde regolare modi e tempistiche delle attività.
L'intervento G, di importo pari a 170 mila euro, prevede la realizzazione di un tratto di barriera acustica lungo il ciglio del RA13 e la rampa di accesso in direzione ovest dello svincolo di Sistiana entrambi in gestione ad Anas compartimento del Friuli Venezia Giulia.
Il progetto esecutivo stabilisce che l'opera, così come specificato nel cronoprogramma, dovrà essere realizzata entro 490 giorni decorrenti dalla consegna dei lavori all'impresa esecutrice; in tale periodo temporale rientrano i trenta giorni necessari per eseguire l'intervento G.
Attualmente, l'elaborato progettuale è all'esame del Consiglio di amministrazione della concessionaria. Per procedere alla relativa approvazione sarà necessaria un'apposita convenzione che regoli i rapporti contrattuali tra la società autovie venete e l'Anas.
Si segnala, infine, che il menzionato progetto, unitamente alla convenzione stipulata, verrà sottoposto all'Anas per l'approvazione definitiva.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Corrado Passera.