ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15904

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 627 del 03/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: VITALI LUIGI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 03/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15904
presentata da
LUIGI VITALI
giovedì 3 maggio 2012, seduta n.627

VITALI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il livello di criminalità e di malaffare nella città di Brindisi e in particolare nella provincia, ha raggiunto una dimensione grave e preoccupante in considerazione dell'aumento vertiginoso di estorsioni, truffe, rapine e attentati a scopo intimidatorio, che dall'inizio dell'anno sta destando forte inquietudine sia fra le istituzioni locali, che soprattutto all'interno della comunità brindisina;

il lavoro eccellente di prevenzione e di repressione da parte delle forze dell'ordine, nel contrastare l'aumento di illegalità diffusa sul territorio, con gli strumenti a disposizione sia in termini di risorse umane che finanziarie estremamente limitati, non sembra essere in grado di fronteggiare adeguatamente il numero sempre più rilevante di fenomeni di delinquenza anche di rango quale quella organizzata, come confermano gli arresti nel mese di febbraio 2012 tra Taranto e Brindisi, di esponenti di spicco della mafia locale della sacra corona unita;

la situazione di allarme e di timore per la sicurezza di Brindisi e della provincia e per l'incolumità dei cittadini, a giudizio dell'interrogante, risulta ancora più grave se si considerano sia le diverse e differenti forme di fenomeni di illegalità, come precedentemente esposto, che si estendono dalle truffe finanziarie e assicurative alle estorsioni, al taglieggiamento, ai furti e allo spaccio di sostanze stupefacenti, sia il livello di omertà estremamente diffuso fra la comunità locale, che certamente non aiutano i responsabili delle indagini ovvero le autorità giudiziarie e le forze dell'ordine;

appare di evidente gravità inoltre, a giudizio dell'interrogante, la scarsa incisività da parte dell'attuale prefetto di Brindisi, nell'intraprendere una serie di azioni volte ad un coordinamento mirato in grado di contrastare più efficacemente, rispetto alla attuale situazione di particolare criticità, la criminalità sia a Brindisi che nelle aree limitrofe, in cui il fenomeno risulta ancora più diffuso;

dall'inizio dell'anno, infatti, non si registrano interventi significativi da parte del medesimo prefetto, che possano confermare come la condizione generale d'illegalità nel brindisino, sia stata adeguatamente se non debellata quanto meno ridimensionata -:

quali iniziative urgenti e necessarie intenda intraprendere, al fine di fronteggiare l'aumento della criminalità che sta investendo la città di Brindisi e della sua provincia, in maniera estremamente virulenta e pericolosa, che incide pesantemente sul tessuto produttivo e sociale del capoluogo pugliese, penalizzando l'intera economia brindisina;

quali iniziative intenda altresì adottare nei riguardi del prefetto di Brindisi, in considerazione dei modesti risultati ottenuti, nel corso dell'anno, sul fronte del contrasto alla criminalità e dell'illegalità in generale così diffusa nel territorio interessato;

se non ritenga opportuno, infine, prevedere azioni volte a potenziare l'organico delle forze di polizia, nella città di Brindisi, il cui livello d'insicurezza come esposto in premessa, ha raggiunto dimensioni di estrema gravità.(4-15904)