ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15897

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 627 del 03/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI GIUSEPPE ANITA
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 03/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI 03/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 03/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 17/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15897
presentata da
ANITA DI GIUSEPPE
giovedì 3 maggio 2012, seduta n.627

DI GIUSEPPE e ZAZZERA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

nell'anno scolastico 2011-2012 in tutta Italia si sono creati 10.443 docenti in esubero tra scuola primaria, medie e superiori. Si tratta di docenti di ruolo, in sovrannumero, che hanno perso la propria cattedra passando, di fatto, da una situazione di stabilità ad una di precariato; docenti che rischiano nel giro del prossimo biennio di essere messi in mobilità e licenziati;

la cosiddetta riforma Gelmini ha prodotto tagli per 140.000 posti di lavoro a livello nazionale tra docenti ed ATA; questi Docenti perderanno la propria cattedra e dovranno essere riconvertiti, considerando ipotesi tra le più disparate tra lo spostarli in altre classi di concorso, utilizzarli nel sostegno con brevi corsi, o metterli in mobilità interregionale;

il riordino dei cicli ormai sta andando a regime ed insieme all'aumento dell'età pensionabile, in vigore dal primo gennaio di quest'anno, agli accorpamenti di scuole, alla riduzione delle ore d'insegnamento, determineranno l'inevitabile crescita del numero dei docenti in esubero;

il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca con l'emanazione del decreto direttoriale n. 7 del 16 aprile 2012 ha istituito appositi percorsi formativi finalizzati alla realizzazione del profilo del docente specializzato per le attività del sostegno; quindi la paventata riconversione sui posti di sostegno dei docenti curricolari diventati soprannumerari a causa dei tagli sta per diventare realtà, nonostante il Sottosegretario Rossi Doria, in una nota, avesse recentemente comunicato che «nessun corso di riconversione professionale sul sostegno è partito, né, per ora, è stato pianificato»;

l'accesso a detti percorsi formativi è su base volontaria ma, qualora il docente soprannumerario decidesse di non aderire, rischierebbe di rientrare nel profilo previsto dalla legge n. 83 del 2011, con la ricollocazione forzata in altro ramo della pubblica amministrazione e, se anche questa ipotesi non fosse possibile, verrebbe collocato in cassa integrazione, seguita da un probabile licenziamento;

si tratterà di corsi a numero programmato e gratuiti, rivolti agili oltre 10 mila insegnanti in esubero di ogni ordine e grado. La formazione si svilupperà in tre moduli e sono previste lezioni (circa 400 ore) di cui il 50 per cento online, laboratori e tirocini. Per essere assegnati sul sostegno basterà aver concluso il primo modulo. Ciò consentirà probabilmente di collocarli in servizio già dal prossimo 1o settembre 2012. Prima del conseguimento del titolo perciò, nelle secondarie si attuerà la cosiddetta area unica, verranno inseriti in un elenco senza suddivisione in aree disciplinari e solo successivamente saranno impiegati nelle rispettive aree;

in questo modo il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha deciso di allocare sul sostegno, docenti che hanno alle spalle decine di anni di insegnamento in altre discipline, dimostrando totale indifferenza rispetto alle esigenze didattiche degli allievi disabili; gli esuberi riguardano la scuola primaria, in particolar modo al Sud e, soprattutto, la scuola secondaria superiore;

gran parte dei docenti che saranno ricollocati appartengono alla cosiddetta tabella C e si tratta soprattutto di tecnici di laboratorio che, una volta costretti volontariamente a specializzarsi, confluiranno nell'area 3 del sostegno e perciò, la principale conseguenza di questo ricollocamento sarà quella di non dare opportunità di lavoro a quei docenti specializzati, ma precari, che hanno lavorato per anni su posto di sostegno, maturando conoscenze e competenze specifiche e che saranno sostituiti da dei docenti formati con un corso breve, in buona parte on-line, costretti a riconvertirsi in un ruolo mai ambito e pertanto demotivati. Tutto questo a danno degli allievi disabili che vedono calpestare ancora una volta il loro diritto ad avere un supporto competente -:

se il Ministro interrogato non ritenga necessario porre rimedio a questa situazione, invertendo questa tendenza e prevedendo un organico funzionale, con personale, didattica ed un tempo scuola adeguato alle esigenze formative degli studenti disabili;

se il Ministro abbia valutato sia un progetto organico per dare una soluzione definitiva al problema dei docenti curricolari diventati soprannumerari, sia la possibilità di istituire delle graduatorie nazionali ad esaurimento per l'assunzione a tempo indeterminato di detti docenti così da razionalizzare in una prospettiva realmente meritocratica le risorse umane, in ottemperanza al disposto dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge n. 112 del 26 giugno 2008. (4-15897)