ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15885

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 627 del 03/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 02/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 02/05/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 20/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15885
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
giovedì 3 maggio 2012, seduta n.627

REGUZZONI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 1, comma 2, della legge n. 148 del 2011, di conversione del decreto-legge n. 138 del 2011, prevede la delega al Governo ad adottare, entro dodici mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione di uno o più decreti legislativi volti a procedere alla riorganizzazione degli uffici giudiziari;

il comune di Luino, con delibera n. 57 del 22 dicembre 2011 e il voto favorevole di tutti i gruppi del consiglio comunale, ha invitato il Governo a non procedere alla soppressione, per accorpamento, della sezione distaccata di Luino del tribunale di Varese e dell'ufficio del giudice di pace di Luino;

appare evidente che il prospettato accorpamento, lungi dal realizzare l'obiettivo di assicurare la giustizia in tempi ragionevoli, a un territorio di fondamentale importanza nel tessuto imprenditoriale e industriale del nord-ovest, comporterebbe una dilatazione dei tempi dei processi, tenuto conto dell'enorme carico di lavoro già gravante sul tribunale di Varese, determinando un aumento di disagi e di costi per tutti i cittadini e gli operatori economici;

la legge del 21 febbraio 2006, n. 98 ha modificato le tabelle A e B allegate al decreto legislativo n. 51 del 1998, istituendo la sezione distaccata di Luino del tribunale di Varese divenuta operativa l'8 ottobre 2007;

la scelta di istituire nel 2006 la sezione distaccata di Luino era dipesa dalle seguenti motivazioni:

a) la conformazione del territorio, su cui insistevano quattro comunità montane (ora due) contraddistinta da una viabilità particolarmente disagevole;

b) la presenza sul territorio di Luino di ben sei valichi con la confinante Confederazione elvetica, che generano un rilevante passaggio, con flusso quotidiano anche di moltissimi stranieri;

c) l'esistenza di una linea ferroviaria internazionale, che congiunge la Confederazione elvetica con Luino, sede della stazione ferroviaria internazionale a confine con la Confederazione elvetica, Novara-Genova e Milano-Malpensa;

d) l'adesione alla richiesta di istituzione del presidio di tribunale da parte di nove comuni della Valcuvia, già ricompresi nell'ex mandamento della pretura di Gavirate oltre che dei comuni di Valganna e Bedero Valcuvia, che pure chiedevano di entrare a far parte nel territorio della costituenda sezione distaccata del tribunale di Varese di Luino, con la conseguenza di innalzare il numero di abitanti del bacino a 64.000 unità, con un notevole incremento del carico di lavoro dell'istituenda sezione distaccata del tribunale di Luino;

e) la vocazione turistica del luinese, nel periodo estivo, di non residenti e di molti stranieri, in gran parte proprietari di immobili per vacanza - in particolare nei mesi estivi - che fa raddoppiare il numero degli abitanti ricadenti nel territorio anzidetto;

f) la considerazione complessiva che il bacino di utenza del luinese costituiva, dunque, una entità precisa, con caratteristiche e problematiche del tutto peculiari, completamente distinte dal territorio del capoluogo di provincia, sede del Tribunale di Varese;

le ragioni sopra evidenziate per l'istituzione nel 2006 della sezione distaccata di Luino del Tribunale di Varese di cui alla legge n. 98 del 2006, restano inalterate e mantengono tutta la loro validità;

in merito all'ufficio del giudice di Luino sussistono tutti i criteri oggettivi ed omogenei per il mantenimento dell'ufficio giudiziario in parola citati dalla norma (articolo 1, comma 2, legge n. 148 del 2011), quali criteri direttivi delle scelte riorganizzative, e precisamente: l'estensione del territorio, il numero degli abitanti e la situazione delle infrastrutture;

attualmente il territorio ricadente all'interno della sezione distaccata del tribunale di Varese copre il territorio di 34 comuni, servendo una popolazione complessiva di circa 68.000 abitanti, rispetto ad una superficie di circa 280.000 chilometri quadrati in gran parte montuosa -:

quali iniziative, anche normative, intenda adottare il Ministro, al fine di mantenere in essere l'attuale sezione distaccata di Luino del tribunale di Varese e l'ufficio del giudice di pace di Luino.(4-15885)