ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15873

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 627 del 03/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: LARATTA FRANCESCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/04/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 30/04/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15873
presentata da
FRANCESCO LARATTA
giovedì 3 maggio 2012, seduta n.627

LARATTA. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

gli enti gestori dei centri di accoglienza per richiedenti protezione internazionale della Calabria hanno comunicato la loro adesione all'appello al Governo italiano e alla autorità competenti in materia di asilo, promosso dal tavolo asilo coordinato dall'Unhcr, al fine di estendere i benefici della protezione umanitaria a tutte le persone fuggite in Libia e soggiornanti sul territorio italiano;

la cosa che si sottolinea con particolare evidenza è la necessità che nell'esame delle domande si valutino le circostanze nelle quali sono avvenuti la fuga, le discriminazioni, le violenze e i traumi subiti prima e durante il conflitto, nonché le vicende personali dei richiedenti e, la situazione psico-fisica di ognuno. Di particolare importanza è l'effettiva possibilità che si possa far rientro in condizioni di sicurezza;

delle situazioni sopra descritte, si è a lungo parlato nel corso di un incontro presso il centro accoglienza di Amantea (Cosenza) che come in tutti gli altri centri calabresi fa registrare una grandissima preoccupazione da parte degli ospiti -:

se il Ministro sia a conoscenza esposto in premessa;

se sia a conoscenza dell'appello al Governo, promosso dal «tavolo asilo» di cui in premessa;

cosa intenda fare nel merito, per quanto di sua competenza, soprattutto in relazione alla possibilità di concedere la protezione temporanea in favore di tutti i cittadini stranieri non libici, giunti dalla Libia che tuttavia non hanno ottenuto il riconoscimento della protezione internazionale né la protezione umanitaria ex articolo 32, terzo comma, del decreto legislativo n. 25 del 2008;

se non ritenga essenziale l'adozione di iniziative volte a facilitare l'avviamento del processo di integrazione per coloro ai quali è stata riconosciuta una forma di protezione internazionale. (4-15873)