ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15868

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 627 del 03/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: MANCUSO GIANNI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 30/04/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CICCIOLI CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/04/2012
DE LUCA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/04/2012
BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/04/2012
CROLLA SIMONE ANDREA POPOLO DELLA LIBERTA' 30/04/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 30/04/2012
Stato iter:
16/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/07/2012
ORNAGHI LORENZO MINISTRO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/07/2012

CONCLUSO IL 16/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15868
presentata da
GIANNI MANCUSO
giovedì 3 maggio 2012, seduta n.627

MANCUSO, CICCIOLI, DE LUCA, BARANI e CROLLA. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:

a Oplontis (Torre Annunziata) vi sono due siti archeologici di grande rilevanza: la Villa di Poppea, che un bellissimo arazzo con due pavoni fece attribuire alla moglie dell'imperatore Nerone, e la Villa di Lucius Crassius, in cui furono ritrovati i cosiddetti «Ori di Oplontis», elegantissimi gioielli trovati nel 1984 addosso ai resti di una ventina di persone che si erano rifugiate in una stanza della villa durante l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.;

la Villa di Poppea si presenta in stato di forte degrado: pavimenti luridi di polvere, mosaici che si stanno gradualmente sgretolando, affreschi gonfi a causa delle infiltrazioni, tubi che reggono putrelle sostenitrici, nastri di plastica biancorossa di traverso, lampade arrugginite, erbacce che crescono a bordo piscina e altro;

le stanze della Villa di Olimpia sono state coperte da pesantissimi soffitti sorretti da travi di cemento;

in caso di terremoto, l'aver ammassato tonnellate di cemento armato su mattoni e pietre antiche moltiplicherebbe i danni rendendoli devastanti;

nella Villa di Lucius Crassius i locali al piano terra, dove furono ritrovati gli Ori, versano in grave degrado a causa di infiltrazioni di acqua, che creano pericolo di crollo e i resti umani ritrovati giacciono in cassette di plastica;

gli «Ori di Oplontis» furono oggetto, nel 1987, di una mostra a Castel Sant'Angelo che ebbe successo immenso;

da allora quei gioielli giacciono in un deposito, nascosti alla vista dei visitatori, perché a Torre Annunziata non vi è un museo;

dal deposito sono inoltre recentemente spariti due pezzi -:

se il Governo intenda acquisire elementi dalla Soprintendenza regionale in merito allo stato di manutenzione del patrimonio artistico e archeologico campano;

se il Governo intenda assumere iniziative volte a stanziare appositi fondi per il mantenimento delle due Vile di Oplontis;

se il Governo intenda promuovere, tramite la Soprintendenza, un progetto di prestito degli «Ori di Oplontis» a musei nazionali che ne possano garantire la sicurezza;

se il Governo intenda avviare un'ispezione per far luce sulla sparizione, dal deposito dov'erano custoditi, di due dei gioielli ritrovati nella Villa di Lucius Crassius. (4-15868)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 16 luglio 2012
nell'allegato B della seduta n. 666
All'Interrogazione 4-15868 presentata da
GIANNI MANCUSO

Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame, con la quale l'interrogante esprime preoccupazione per lo stato di degrado delle ville di Poppea e di Lucius Crassius, entrambe situate nell'antica città di Oplontis, si rappresenta quanto segue.
In relazione allo stato di degrado dei pavimenti a mosaico e degli ambienti della villa di Poppea, si rappresenta che sono in corso le procedure di gara per l'affidamento dei relativi lavori di restauro che riguarderanno l'intera pavimentazione, nonché le pitture e le strutture murarie che presentano maggiori elementi di rischio. Il completamento dei lavori consentirà la riapertura di alcuni ambienti attualmente chiusi al pubblico.
Per la suddetta villa è, inoltre, previsto un programma di intervento di restauro strutturale che consentirà la rimozione delle impalcature metalliche attualmente presenti, nonché un intervento di miglioramento per una maggiore efficienza dell'impianto di illuminazione.
In relazione allo stato di degrado della villa di Lucius Crassius, si rappresenta che per essa è già stato approntato un progetto di restauro integrale, riguardante sia le strutture che le decorazioni pittoriche. Per tale progetto, allo stato non ancora finanziato, il Ministero per i beni e le attività culturali, attraverso la competente Soprintendenza, porrà in essere ogni utile sforzo per reperire le risorse economiche necessarie.
In relazione, infine, agli «ori di oplontis» rinvenuti all'interno della villa di Lucius Crassius, si rappresenta che alla competente soprintendenza non risulta alcuna richiesta di prestito da parte di enti pubblici e istituzioni, né tantomeno l'asserita sparizione di due gioielli.

Il Ministro per i beni e le attività culturali: Lorenzo Ornaghi.