MANCUSO, CICCIOLI, DE LUCA, BARANI e CROLLA. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:
a Oplontis (Torre Annunziata) vi sono due siti archeologici di grande rilevanza: la Villa di Poppea, che un bellissimo arazzo con due pavoni fece attribuire alla moglie dell'imperatore Nerone, e la Villa di Lucius Crassius, in cui furono ritrovati i cosiddetti «Ori di Oplontis», elegantissimi gioielli trovati nel 1984 addosso ai resti di una ventina di persone che si erano rifugiate in una stanza della villa durante l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.;
la Villa di Poppea si presenta in stato di forte degrado: pavimenti luridi di polvere, mosaici che si stanno gradualmente sgretolando, affreschi gonfi a causa delle infiltrazioni, tubi che reggono putrelle sostenitrici, nastri di plastica biancorossa di traverso, lampade arrugginite, erbacce che crescono a bordo piscina e altro;
le stanze della Villa di Olimpia sono state coperte da pesantissimi soffitti sorretti da travi di cemento;
in caso di terremoto, l'aver ammassato tonnellate di cemento armato su mattoni e pietre antiche moltiplicherebbe i danni rendendoli devastanti;
nella Villa di Lucius Crassius i locali al piano terra, dove furono ritrovati gli Ori, versano in grave degrado a causa di infiltrazioni di acqua, che creano pericolo di crollo e i resti umani ritrovati giacciono in cassette di plastica;
gli «Ori di Oplontis» furono oggetto, nel 1987, di una mostra a Castel Sant'Angelo che ebbe successo immenso;
da allora quei gioielli giacciono in un deposito, nascosti alla vista dei visitatori, perché a Torre Annunziata non vi è un museo;
dal deposito sono inoltre recentemente spariti due pezzi -:
se il Governo intenda acquisire elementi dalla Soprintendenza regionale in merito allo stato di manutenzione del patrimonio artistico e archeologico campano;
se il Governo intenda assumere iniziative volte a stanziare appositi fondi per il mantenimento delle due Vile di Oplontis;
se il Governo intenda promuovere, tramite la Soprintendenza, un progetto di prestito degli «Ori di Oplontis» a musei nazionali che ne possano garantire la sicurezza;
se il Governo intenda avviare un'ispezione per far luce sulla sparizione, dal deposito dov'erano custoditi, di due dei gioielli ritrovati nella Villa di Lucius Crassius. (4-15868)