ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15862

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 627 del 03/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: DE POLI ANTONIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 30/04/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/04/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15862
presentata da
ANTONIO DE POLI
giovedì 3 maggio 2012, seduta n.627

DE POLI. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

l'attuale situazione economica ha colpito principalmente le piccole e medie imprese artigiane; sono pesanti le conseguenze, in particolare per tutte quelle che vantano crediti nei confronti degli enti locali, i quali in virtù del patto di stabilità, hanno i fondi bloccati. A ciò si aggiunge il fatto che le banche stanno bloccando le concessioni di credito anche ad aziende garantite da consorzi che presentano tutte le caratteristiche richieste da Basilea 2. Occorre pertanto rimuovere questo freno che penalizza le aziende italiane sempre meno competitive rispetto in particolare a quelle tedesche che godono di condizioni ben più favorevoli;

la situazione è veramente drammatica, da fonti ufficiali di Unioncamere nel primo trimestre 2012 le iscrizioni di nuove imprese sono diminuite di 5mila unità rispetto all'analogo periodo 2011, mentre le cessazioni sono state 12mila in più. Il saldo è negativo per oltre 26mila imprese, quasi al -9.638 del gennaio-marzo 2011. È il peggior dato dal primo trimestre 2009. In particolare, da una ricerca nazionale realizzata dalla Fondazione Nord Est e promossa da Veneto Banca Holding, nell'anno in corso le piccole imprese hanno conosciuto cali significativi nella produzione (-59,4 per cento), nel fatturato (-61,0 per cento), negli ordinativi (-60,1 per cento), e anche l'occupazione (-24,0 per cento);

l'Unione europea sottolinea che il 58 per cento dei nuovi posti di lavoro è creato dalle imprese con meno di 10 addetti e come risulta dai dati Istat il 60 per cento dei giovani italiani neoassunti nel 2011 è stato assorbito dalle micro imprese con meno di 15 addetti;

l'Unione artigiani di Padova ha messo in atto nelle ultime settimane due azioni concrete: ha richiesto alla camera di commercio di Padova di incanalare la disponibilità finanziaria manifestata, mettendo a disposizione i propri fondi per aiutare le aziende creditrici della pubblica amministrazione. Ha poi lanciato un'iniziativa che ha permesso la diffusione agli imprenditori artigiani di un questionario che permetterà un monitoraggio dell'entità dei debiti degli enti locali nei confronti delle imprese. L'obiettivo è consentire agli imprenditori oggi in difficoltà di intravedere spiragli per il futuro -:

quali iniziative i Ministri interrogati intendano adottare per abbassare il carico fiscale sulle imprese e in generale sul mondo del lavoro e per agevolare, per quanto di competenza, la concessione alle aziende di prestiti per poter continuare a vivere, posto che altrimenti sarà difficile far partire l'economia del Paese. (4-15862)