ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15860

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 626 del 26/04/2012
Firmatari
Primo firmatario: DIVELLA FRANCESCO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 26/04/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 26/04/2012
Stato iter:
16/05/2012
Fasi iter:

RITIRATO IL 16/05/2012

CONCLUSO IL 16/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15860
presentata da
FRANCESCO DIVELLA
giovedì 26 aprile 2012, seduta n.626

DIVELLA. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

il decreto-legge n. 138 del 2011 convertito, con modificazioni dalla legge n. 148 del 2011 (articolo 1, comma 2) delega il Governo ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della stessa, provvedimenti per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi di spesa e incremento di efficienza;

lo schema di decreto legislativo attuativo della predetta norma - licenziato dal Consiglio dei ministri in data 16 dicembre 2011 e oggi all'esame delle competenti Commissioni parlamentari, in attesa del prescritto parere e del Consiglio superiore della magistratura - prevede anche la soppressione dell'ufficio del giudice di pace di Rutigliano;

vi sono però validi ed oggettivi criteri - sulla base dell'estensione del territorio, del numero di abitanti, dei carichi di lavoro, della specificità territoriale del bacino di utenza - per considerare errata la decisione di chiudere il giudice di pace di Rutigliano;

peraltro il tribunale di Rutigliano è stato recentemente oggetto di opere di ristrutturazione e di ampliamento, finanziate dal Ministero della giustizia e dallo stesso comune, con notevole miglioramento degli ambienti destinati all'attività giudiziaria rendendo la struttura più funzionale ed adeguata alle esigenze degli operatori del settore;

la soppressione del detto ufficio giudiziario e il suo accorpamento presso la sede del capoluogo di provincia costituiscono non solo un grave danno di immagine ed economico, ma determinano nei confronti della cittadinanza un accesso più disagevole per la giustizia -:

se alla luce delle considerazioni esposte in premessa, si ritenga di riformulare lo schema di decreto legislativo, salvaguardando così un presidio come quello del giudice di pace di Rutigliano tanto importante, anche per i risvolti economici legati alla sua presenza, per il territorio in questione.(4-15860)