Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-15856
presentata da
ANTONIO BORGHESI
giovedì 26 aprile 2012, seduta n.626
BORGHESI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
gli istituti bancari (nel caso UNICREDIT BANCA SpA) che effettuano il servizio di tesoreria degli enti pubblici, a quanto consta all'interrogante, si dicono esonerati dall'osservanza del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 11, articolo 20, adducendo la motivazione che la norma non è chiara e non è stata espressamente prevista per i tesorieri;
quindi dall'ordinativo di pagamento dell'ente pubblico territoriale (ad esempio, il comune) alla disponibilità effettiva del beneficiario lucrano ben 14 giorni di valuta;
nella normale prassi bancaria l'accredito di somme dà luogo a valuta più ridotta persino per assegno fuori piazza;
i giorni di valuta hanno la funzione di compensare la banca per l'attività di incasso dell'assegno, cosa che non appare logica nel caso di ordinativo di enti locali e non è neppure in linea con la previsione del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 11, che prevede il divieto di applicazione al beneficiario della data di valuta successiva a quella in cui i soldi sono stati accreditati sul suo conto -:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra riportati;
se non ritenga di assumere le iniziative di competenza, anche normative, affinché le banche riducano drasticamente i giorni di valuta nel caso prospettato.
(4-15856)