DI STANISLAO. -
Al Ministro della difesa, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
il 21 aprile 2012 sul Cityrumors.it, un portale di informazione abruzzese, è apparso un articolo dal titolo «Campo Imperatore, esercitazioni militari nel parco nazionale» dal quale emerge l'episodio avvenuto due giorni prima, il 19 aprile, riguardante due elicotteri militari Mangusta che hanno effettuato esercitazioni militari nella zona del Parco nazionale del Gran Sasso, a Campo Imperatore, terrorizzando gli escursionisti presenti e la fauna selvatica;
all'interno del parco risultano due aree di addestramento militare, monte Ruzza e monte Stabiata, ma da quanto appreso dalla fonte giornalistica citata con foto annesse, le esercitazioni tali esercitazioni risultano essere state effettuate al di fuori di queste aree sconfinando i limiti consentiti; altresì, le fonti dichiarano che si è trattato di un episodio non solitario, anzi frequente;
nel parco vivono circa 2.300 specie vegetali superiori, oltre un quinto dell'intera flora europea, e più di un terzo del patrimonio floristico italiano. Per quanto riguarda il regno animale, emblematico è il caso degli anfibi, presenti con ben quattordici specie tra cui, unico caso in Italia, ben quattro specie di tritoni;
inoltre, le montagne del parco costituiscono una vera e propria soglia biogeografica tra il nord e il sud del Paese; qui, infatti, alcune specie mediterranee raggiungono il limite settentrionale di distribuzione, mentre altre, in particolare piante e animali di origine artico-alpina, quello meridionale;
si tratta, altresì, di un parco di 150.000 ettari che comprende 3 regioni, 5 province e 44 comuni. Al suo interno sono presenti 51 emergenze floristiche, 59 orchidee spontanee, 2 piante carnivore, 2.364 piante censite, 139 endemiche italiane, 12 endemiche del parco, 6 coppie di aquile reali, 150 cervi, 420 camosci appenninici 80 lupi e 13 nuclei riproduttivi -:
se non intendano, per la parte di propria competenza, verificare quanto esposto in premessa e rivedere la decisione di far effettuare esercitazioni militari all'interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. (4-15843)