ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15818

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 626 del 26/04/2012
Firmatari
Primo firmatario: PICCHI GUGLIELMO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 23/04/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 23/04/2012
Stato iter:
16/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/07/2012
DE MISTURA STAFFAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/07/2012

CONCLUSO IL 16/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15818
presentata da
GUGLIELMO PICCHI
giovedì 26 aprile 2012, seduta n.626

PICCHI. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

gli sportelli consolari di Manchester e Bedford servono una comunità rispettivamente di oltre 35.000 e 27.000 cittadini italiani e garantiscono i servizi amministrativi per tutti i connazionali residenti;

lo sportello consolare di Bedford deve trovare una nuova sede essendo l'attuale sovradimensionata rispetto alle reali esigenze;

il consolato generale di Londra è oberato di lavoro e ancora non operativo per molti mesi nella nuova sede;

il Ministero degli affari esteri ha ribadito il congelamento di ogni piano di chiusura di sedi consolari -:

se sia vero che si paventi la chiusura degli sportelli consolari;

nel caso che ciò non corrisponda al vero, quali azioni intenda porre in essere per individuare la nuova sede dello sportello di Bedford e garantire allo sportello di Manchester la piena operatività. (4-15818)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 16 luglio 2012
nell'allegato B della seduta n. 666
All'Interrogazione 4-15818 presentata da
GUGLIELMO PICCHI

Risposta. - La rete consolare italiana nel Regno Unito è stata oggetto di alcuni provvedimenti di razionalizzazione che hanno portato alla chiusura, il primo luglio 2008, del vice consolato di Bedford, e, il primo novembre 2011, del consolato di Manchester. Entrambi gli uffici sono stati sostituiti dagli sportelli consolari che dipendono direttamente dal consolato generale d'Italia in Londra.
Gli sportelli consolari, non direttamente regolati dal decreto del Presidente della Repubblica 18/67, costituiscono una tipologia di struttura ideata proprio a seguito delle progressive fasi di razionalizzazione della rete consolare. Essi sono stati dunque creati, solitamente con «funzioni-ponte» di natura transitoria, in alcune città ove è stato chiuso l'ufficio consolare, divenendo pertanto una «sede distaccata» dell'ufficio consolare che riceveva le competenze della sede in chiusura. L'utilizzo di tali particolari strutture, nell'ambito dei processi di razionalizzazione volti ad ottimizzare l'impiego delle risorse umane e materiali del Ministero degli affari esteri, consente di garantire adeguati livelli di assistenza ai connazionali - come detto, specie in fasi di transizione - ed è d'altronde condiviso anche da altri importanti partners europei, in particolare dal Regno Unito.
Il personale degli sportelli consolari di Manchester e di Bedford, collegati telematicamente con il consolato generale di Londra, ricevono quotidianamente il pubblico, operando nei limiti delle deleghe ricevute. I loro principali compiti in genere sono: dare informazioni al pubblico (ad esempio sull'assistenza sociale o sul settore cittadinanza); raccogliere la documentazione da inoltrare al consolato di riferimento (passaporti, assistenza sociale); iscrivere i connazionali all'anagrafe consolare; rilasciare documenti non da repertorio (ad esempio autentiche di firme); assistere i connazionali in caso di incidenti.
Per quanto concerne in particolare lo sportello di Bedford, ove precedentemente operava un ufficio consolare con rango di vice consolato, esso è stato sin dall'inizio concepito con criteri di temporaneità, strettamente connessi ai tempi tecnici di apertura della nuova sede del consolato generale di Londra, presso la quale esso andrà dunque a confluire.
Per quanto riguarda, invece, Manchester, anche alla luce del più ampio volume di attività e della più estesa circoscrizione consolare di competenza dell'ufficio di carriera soppresso, non è attualmente definito alcun progetto di chiusura.
Peraltro, come noto, l'intero processo di razionalizzazione della rete diplomatico-consolare, su precisa indicazione del Ministro Terzi, è al momento sottoposto ad un'attenta valutazione nel più generale ambito della cosiddetta «spending review», prevista per legge. Tale riflessione si sta avvalendo di un apposito gruppo di lavoro, insediato presso l'amministrazione degli esteri, solo a completamento delle cui attività potranno essere delineati con maggiore precisione gli scenari dei futuri percorsi di razionalizzazione della nostra rete diplomatico-consolare.
In linea generale, laddove lo strumento dello Sportello consolare dovesse esaurire le funzioni transitorie, alla base della sua istituzione, potrebbe essere presa in considerazione l'ipotesi di attivare in loco un'agile struttura consolare onoraria, che possa comunque garantire una stabile presenza a sostegno delle comunità di connazionali residenti, in stretto raccordo con il sovraordinato ufficio diplomatico.
L'amministrazione degli esteri al contempo conferma il proprio impegno nel proseguire il percorso, da tempo intrapreso, di rinnovamento e adeguamento tecnologico, mirato a fornire ai connazionali un idoneo supporto durante la fase di riorganizzazione della Rete diplomatico-consolare. In tale contesto si inserisce il completamento dell'installazione del sistema integrato di funzioni consolari (SIFC) per consentire ai nostri connazionali di fruire dei «Servizi Consolari On-Line», attualmente già in fase di sperimentazione presso alcune sedi. L'utente, una volta registratosi sul portale, potrà accedere ad una serie di servizi-base, suscettibili di un graduale incremento. Il sistema consentirà da subito di reperire una vasta gamma di informazioni, riguardanti sia la sede consolare di competenza, sia i dati anagrafici dell'interessato. Grazie ad una serie di applicativi già rodati, il cittadino potrà infine dialogare con la sede e prenotare eventualmente un appuntamento per la risoluzione delle pratiche di proprio interesse.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Staffan de Mistura.