ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15666

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 619 del 11/04/2012
Firmatari
Primo firmatario: BITONCI MASSIMO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 11/04/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/04/2012
Stato iter:
22/01/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/01/2013
DE STEFANO CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/01/2013

CONCLUSO IL 22/01/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15666
presentata da
MASSIMO BITONCI
mercoledì 11 aprile 2012, seduta n.619

BITONCI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

la città di Padova è stata colpita negli ultimi giorni da una vera e propria escalation di fatti criminosi, che hanno provocato morti e feriti ed hanno messo a più riprese a repentaglio la pubblica incolumità dei cittadini, nonostante l'encomiabile lavoro eseguito dalle forze dell'ordine;

l'ultimo episodio di violenza, accaduto la scorsa notte nella zona industriale dello città, ho visto coinvolti in una maxi rissa cinquanta nigeriani che, in preda ai fumi dell'alcol, si sono fronteggiati con violenza e brutalità. Il bilancio della serata conta due militari feriti, un giovane arrestato per rissa e violenza, il titolare di un pubblico esercizio denunciato per gli stessi reati, e l'intervento di quattro pattuglie dei carabinieri, quattro volanti della Questura ed un equipaggio della polizia locale;

si tratta dell'ennesimo episodio di violenza verificatosi nella città del Santo, od uno manciata di giorni dall'aggressione ad un giovane tunisino sfociata in omicidio nel quartiere Arcella ad opere di due bande rivali, e dalla rissa tra cittadini dello Sri Lanka in via Volturno, dove sono rimaste ferite oltre due persone. Appena una decina di giorni fa un altro brutale omicidio stradale, con un pensionato padovano ucciso da un pirata della strada che stavo fuggendo a bordo di un'auto rubata, ho visto protagonista un cittadino straniero di nazionalità rumena;

nonostante i ripetuti appelli all'Amministrazione comunale formulati più volte dai cittadini padovani, esasperati dal ripetersi di episodi di violenza che minano nel profondo il senso di sicurezza per sé stessi e per le proprie famiglie, si continua a registrare un impressionante immobilismo da parte del sindaco Zanonato alla guida della città;

la maggior parte dei reati contro la persona (aggressioni, ferimenti, omicidi e altro) vengono commessi da cittadini clandestini o stranieri, che trovano facile riparo presso amici o connazionali che vivono a Padova, anche grazie allo scarsità di controlli ed allo politica, secondo l'interrogante, buonista e lassista che tutto concede e tutto perdona, in nome di una presunta - e mai realizzata - integrazione tra i popoli;

in certi quartieri di Padova, come ad esempio in zona Arcella, la presenza di stranieri regolari e non si attesta intorno al 25 per cento -:

se non ritenga opportuno provvedere al potenziamento e rafforzamento delle forze dell'ordine presenti a Padova per presidiare con maggiore efficacia le zone maggiormente a rischio, allo scopo di garantire una maggiore sicurezza ai cittadini padovani che vivono quotidianamente in uno stato di tensione e di paura divenuto ormai intollerabile;

se non intenda porre maggiore attenzione e controllo al dilagante fenomeno dell'immigrazione clandestina peggiorata secondo l'interrogante con l'avvento di questo Governo. (4-15666)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 22 gennaio 2013
nell'allegato B della seduta n. 739
All'Interrogazione 4-15666 presentata da
MASSIMO BITONCI

Risposta. - Nella notte del 2 aprile 2012, personale del Comando provinciale dei carabinieri di Padova è intervenuto in piazza Azzurri d'Italia rinvenendo il corpo esanime del cittadino tunisino Labidi Saber, ferito a morte da alcuni colpi di arma da fuoco, e constatando altresì il ferimento del connazionale Ouerghmi Abdelkader.
Dalle indagini esperite è apparso chiaro che il movente del delitto era riferibile ad un alterco, favorito dall'eccessivo uso di alcol, verificatosi nella medesima piazza, tra i citati cittadini tunisini e altri individui di nazionalità est europea.
L'autore del delitto è stato individuato ed arrestato, mentre, per i medesimi fatti, sono attivamente ricercati in ambito Schengen due cittadini moldavi.
Per quanto riguarda l'episodio della rissa avvenuta nei pressi del locale denominato «Black & White», il tempestivo intervento delle pattuglie presenti sul territorio ha consentito di normalizzare subito la situazione e di trarre in arresto un cittadino nigeriano.
Anche il cittadino romeno che il 28 marzo 2012 ha investito un anziano con un'autovettura rubata, provocandone la morte e dandosi poi alla fuga, è stato identificato e arrestato unitamente ad un connazionale, ritenuto responsabile di favoreggiamento aggravato.
Per quanto concerne il disagio sociale lamentato dai residenti dell'Arcella, quartiere ad alta densità di cittadini extracomunitari, si rappresenta che nell'ambito dell'attività di prevenzione e repressione dei reati della cosiddetta «microcriminalità diffusa» e dello spaccio di droga al dettaglio, vengono periodicamente effettuate azioni di controllo delle forze di polizia, anche a seguito delle decisioni maturate in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Tali operazioni hanno determinato ripetuti arresti e l'individuazione di soggetti non in regola con le norme sull'immigrazione.
In ragione dell'allarme suscitato dagli episodi di criminalità nella cittadinanza, sono stati attuati interventi mirati delle forze di polizia nelle aree cittadine considerate maggiormente «a rischio», che hanno consentito di arginare in maniera consistente i fenomeni di criminalità diffusa, facendo registrare una diminuzione dei reati.
Il dato è confermato dagli indici di delittuosità registrati nella provincia di Padova che, sulla base di dati aggiornati al 31 agosto, indicano nell'anno in corso una diminuzione pari al 4,5 per cento nel totale dei delitti commessi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
In particolare flessione, rispetto allo scorso anno risultano proprio gli omicidi (2 rispetto ai 6) e i tentati omicidi (3 casi rispetto agli 8), le rapine in banca (-42,3 per cento), i furti con strappo (-32,4 per cento), i furti in abitazione (-13,6 per cento) e i furti di autovetture (-12,6 per cento).
Ciò nondimeno l'azione di contrasto ha fatto segnare un incremento del 3,5 per cento dei delitti per i quali è stato scoperto il responsabile e del 4,3 per cento delle persone denunciate o arrestate.
Il dispositivo impiegato nel territorio è costituito da 2.285 unità operative delle tre forze di polizia (1.044 della polizia di Stato, 894 dell'Arma dei carabinieri e 347 della Guardia di finanza) a fronte di una previsione organica di 2.402 unità, con una carenza che, pertanto, risulta più contenuta rispetto alle altre realtà del territorio nazionale.
Si assicura che la situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nella città di Padova continuerà ad essere seguita con la dovuta e scrupolosa attenzione, da parte delle autorità provinciali di pubblica sicurezza, che adottano specifiche misure di controllo del territorio, periodicamente adeguate in sede di riunione di coordinamento delle forze di polizia.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo De Stefano.