ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15585

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 616 del 03/04/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 03/04/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 03/04/2012
Stato iter:
24/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/07/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/07/2012

CONCLUSO IL 24/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15585
presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO
martedì 3 aprile 2012, seduta n.616

DI STANISLAO. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

recentemente è emersa la notizia circa la denuncia di un militare su alcuni appalti in Afghanistan;

la notizia proviene da un'intervista fatta ad un esperto di logistica operativa nei più importanti e delicati teatri di guerra al portale di informazione MetroNews dalla quale emerge che il 6 novembre 2011 a Farah è stata annullata una gara per il completamento del sistema di videosorveglianza giorno-notte. In una riunione era emerso che troppi dati sensibili erano fuoriusciti dalla base;

la fonte ha dichiarato che «in genere vengono appaltati alcuni lavori a ditte locali, per tenere buoni rapporti e far muovere l'economia. Piccoli importi, da 100mila a 300mila euro, soprattutto per lavori e forniture che non richiedono particolari tecnologie. Ma da un annetto a questa parte una ditta di Dubai capeggiata da un libanese con passaporto brasiliano ha in mano tutti i nostri dati circa la sicurezza e ha ricevuto appalti per lavori a volte noti eseguiti. A lui è stato concesso di partecipare a ogni genere di gara. Per importi milionari. Lavori non fatti e pagati, lavori fatti senza i requisiti minimi di sicurezza, senza progettazione, che invece è sempre richiesta, milioni e milioni di euro buttati via»;

emergono altresì preoccupazioni dei soldati anche per la presenza di una discarica a cielo aperto nella quale vengono bruciati i rifiuti. Il tutto a pochi metri dalla Fob Dimonions italiana. Numerosi militari hanno espresso preoccupazione circa il fumo che si sprigiona. Secondo questo specialista, anche i comandanti avrebbero lamentato lavori non eseguiti nelle Fob (i comparti operativi più rischiosi) -:

se il Governo intenda chiarire le informazioni citate in premessa e i motivi per i quali, nonostante le preoccupazioni manifestate dai militari, non siano state avviate azioni per migliorare la loro condizione lavorativa e di salute. (4-15585)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 24 luglio 2012
nell'allegato B della seduta n. 671
All'Interrogazione 4-15585 presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO

Risposta. - Reputo opportuno sottolineare, in premessa, che relativamente agli apprestamenti connessi alla sicurezza delle basi, non si ritiene opportuno fornire elementi di dettaglio che - ove divulgati - potrebbero costituire informazioni pregiudizievoli per la sicurezza stessa delle basi e del personale ivi impiegato.
Chiarito quanto sopra, con riferimento alla presunta fuoriuscita di dati sensibili dalla base, il Centro amministrativo di intendenza (Cai) di Herat ha reso noto che non risulta essersi verificata alcuna dispersione di dati in tal senso.
Più in generale, il citato organo amministrativo provvede all'affidamento dei lavori necessari alle esigenze del contingente italiano facendo ricorso alla procedura in economia per tutte le commesse urgenti, eseguibili con fondi tratti dalla contabilità speciale o, in alternativa, per quelle esigenze programmabili o di particolare complessità, con fondi della contabilità ordinaria.
Per la scelta del contraente, il Cai opera nel rispetto delle previsioni di legge, invitando le ditte ritenute idonee attraverso apposite indagini di mercato.
Inoltre, negli esperimenti di gara, al fine di garantire una maggiore economicità della commessa, è promossa una partecipazione ampia ed indifferenziata, estesa anche alle ditte locali le quali, grazie ad un consolidato radicamento sul territorio, beneficiano di maggiori economie di scala.
Con riferimento, invece, ad «una ditta di Dubai capeggiata da un libanese con passaporto brasiliano», si fa presente che l'azienda in questione potrebbe essere la «Spectrum».
Al riguardo, si segnala che la ditta in parola, le cui credenziali sono state attentamente vagliate, è stata invitata nel triennio 2010-2012 a partecipare a diverse gare per le esigenze del contingente italiano, tutte regolarmente espletate secondo le procedure attualmente vigenti.
Per quanto riguarda, infine, la discarica presente nell'area, si specifica che essa dista circa 1 chilometro dalla base italiana ed è stata gestita ed utilizzata solo dall`esercito statunitense.
Recentemente, in un accordo tra americani ed italiani, è stata prevista la modifica delle modalità di smaltimento dei rifiuti ed individuata un'altra area di stoccaggio molto più distante dall'attuale.
Si evidenzia, altresì, che il contingente italiano in teatro afghano espleta ciclicamente attività di monitoraggio ambientale con personale del plotone Nucleo batteriologico chimico (Nbc).
In particolare, nel mese di settembre 2011, sono stati prelevati - all'interno della base campioni ambientali di varia natura (terreno, aria ed acqua) le cui analisi, effettuate presso i Centri nazionali specializzati hanno dato esito negativo.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.