Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-15317
presentata da
MANLIO CONTENTO
mercoledì 14 marzo 2012, seduta n.604
CONTENTO. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
i residenti di via Montereale, a Pordenone, lamentano la grave situazione di degrado in cui versa il così detto «Palazzo dei Generali», una struttura di proprietà dell'Esercito da qualche tempo abbandonata e preda di sbandati e tossicodipendenti;
la palazzina, che potrebbe essere riqualificata a tutto vantaggio dell'area limitrofa e con buoni introiti per l'erario, è stata vandalizzata in ogni angolo, tanto che attualmente viene segnalata anche la presenza di persone che vi stazionano di notte -:
se non ritenga di dover intervenire per una rapida messa in sicurezza del sito;
per quali ragioni l'immobile di cui in premessa non possa essere alienato, nell'ottica di un complessivo recupero della vasta area sulla quale lo stesso si affaccia.
(4-15317)
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata martedì 11 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 732
All'Interrogazione 4-15317
presentata da
MANLIO CONTENTO
Risposta. - L'immobile oggetto dell'interrogazione in esame cosiddetto «Palazzo dei Generali», sito in Pordenone, è un fabbricato ad uso alloggiativo, costituito da 11 appartamenti, già inseriti nel decreto direttoriale della Direzione generale dei lavori e del demanio n. 14/2/5/2010 (pubblicato sul supplemento ordinario n. 80 della Gazzetta Ufficiale n. 70 dei 26 marzo 2011), contenente l'elenco degli alloggi non più utili ai fini istituzionali della Difesa, da alienare ai sensi del decreto legislativo n. 66 del 2010.
Tanto premesso, con riferimento agli aspetti connessi con la messa in sicurezza del sito, proprio al fine di scongiurare eventuali occupazioni abusive, sono state impartite le opportune disposizioni all'ente consegnatario del cespite, affinché siano adottate tutte le misure necessarie per contenere i fenomeni segnalati nell'interrogazione in esame nelle more della procedura di dismissione.
Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.